Da semplice barriera di recinzione di un canale scolmatore a una vera e propria, coloratissima, opera d’arte, con una trentina di pannelli che riproducono i disegni realizzati dall’artista Jacovitti ispirati a Pinocchio, per rallegrare il percorso del “Pedibus,” che ogni mattina conduce, dalle loro case a scuola, i bambini che frequentano l’istituto primario “Carlo Collodi” di Tessera.
L'inaugurazione dell’opera, tenutasi questa mattina, è stata un’occasione di festa e di incontro per un’intera comunità. Presenti infatti, con gli alunni della scuola e i loro docenti, gli assessori comunali alle Politiche educative, Laura Besio, e alla Mobilità, Renato Boraso, una folta delegazione della Municipalità di Favaro, guidata dal presidente Marco Bellato, il presidente dell’associazione “Tesserabella”, Ivano Berto, curatore del progetto, i rappresentanti delle associazioni operanti nel territorio, nonché il parroco di Tessera, don Lionello Dal Molin, che ha benedetto l’opera, e la Banda di Tessera, che ha rallegrato con la sua musica la cerimonia.
“E’ un giorno di festa – ha sottolineato l’assessore Besio – che ci fa capire quanto sia forte il legame che unisce i suoi abitanti e le associazioni che vi operano, a questo territorio. L’opera che inauguriamo questa mattina non è sola bella, elegante e colorata, ma è anche educativa; inoltre valorizza il percorso del ‘Pedibus’, ovvero di un’iniziativa a cui l’Amministrazione comunale tiene molto.”
Oltre alle tavole di Jacovitti la nuova “Pa(rete) espositiva” ospita anche sei pannelli che descrivono l’evoluzione del territorio di Tessera nel corso dei secoli, realizzati con la collaborazione dell’associazione “Popilia Annia”.
“Tessera – ha osservato l’assessore Boraso – conferma ancora una volta la sua vitalità, e voglio ringraziare tutte le associazioni e i volontari che vi operano, e che oggi sono presenti qui, a cominciare ovviamente da ‘Tesserabella’ e dalla stessa Banda, che ha raggiunto il traguardo dei cento anni di attività. E do già da ora appuntamento per un’altra inaugurazione, che è ormai molto vicina, e che sta a cuore a tutti noi, ovvero quella della pista ciclabile in via Triestina.”