Un riconoscimento a quanti si prodigano nella conservazione del patrimonio artistico, storico e culturale di Venezia. È stato consegnato oggi, sabato 3 dicembre, nell'Aula Magna dell'Ateneo Veneto, il "Premio Marino Grimani" edizione 2022. Alla cerimonia è intervenuto, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, l'assessore alle Attività produttive Sebastiano Costalonga.
A vincere il premio è stato il restauratore Giulio Bono. Assegnata anche la Menzione d'Onore alla memoria a Stefano Provinciali, ritirata dai familiari. Giulio Bono, spiegano gli organizzatori, è stato scelto dalla commissione esaminatrice per la sua opera di restauro della Pala dell’Assunta di Tiziano, oltre che per la sua l’attività svolta in tanti anni sul territorio.
"Nella consegna a Giulio Bono di questo riconoscimento - ha affermato Costalonga - viene valorizzato tutto un mondo di artisti artigiani che tengono vivo lo splendore di Venezia, mettendo a disposizione della collettività la loro sapienza con la quale si mantiene alto quel valore assoluto che la nostra città ha sia nei grandi monumenti che in tutte quelle opere, piccole e non, che ne costituiscono l'immenso patrimonio".
Il premio, giunto alla quinta edizione, è tornato ad essere assegnato dopo gli anni di blocco a causa della pandemia. È intitolato alla memoria di Marino Grimani, scomparso nel 2003 a 52 anni, figura molto legata all'ambiente culturale della città di Venezia. Tra i suoi ruoli, anche l'aver fatto parte del consiglio di amministrazione dell'Università Ca' Foscari ed essere stato a capo dell'Unione Camere di Commercio del Veneto.