Valorizzare e ringraziare i neodiplomati per i risultati raggiunti al termine del percorso scolastico, ancora più importanti perché ottenuti nel pieno dell’emergenza pandemica che negli ultimi anni ha colpito il regolare svolgimento delle attività scolastiche. Questo lo spirito che accompagna l’iniziativa della Presidenza del Consiglio comunale che ha deciso di incontrare gli studenti degli istituti veneziani che si sono diplomati con lode.

Oggi, a Ca’ Farsetti, la presidente del Consiglio ha ricevuto Federico Bravin e Francesca Bacco, entrambi diplomati all'Istituto Tecnico Nautico "Sebastiano Venier", Beatrice Giordan che ha concluso il ciclo di studi al Polo Tecnico Professionale “Vendramin Corner”, indirizzo socio-sanitario, e Luca Sfriso, anche per lui diploma con lode al Liceo Classico ordinamentale “M. Foscarini”.

La passione per il mare trasmessa dai genitori ha convinto Federico Bravin a trasferirsi dalla provincia di Pordenone a Venezia. Poter studiare in città è stato un valore aggiunto, ha spiegato il ragazzo che ha le idee molto chiare sul proprio futuro: intraprendere la carriera da ufficiale passando tra una delle Accademie navali dove è possibile proseguire il percorso di studi. Genova, Napoli e Trieste le città dove poter mettere a frutto quanto appreso della tradizione marinara di Venezia.

Stessa strada che si appresta a percorrere Francesca Bracco, dalla provincia di Verona al convitto dell’Istituto veneziano per realizzare il suo sogno: girare il mondo, magari a bordo di un mercantile. L’esperienza di stage al PalaExpo durante l’emergenza sanitaria ha aperto il cassetto dei sogni di Beatrice Giordan, studentessa di Murano con la passione per lo sport e per la moda. Alle porte ci sono i test di ammissione alla Facoltà di Medicina, oppure una carriera come tecnico radiologo. Seguire le orme del papà, vetraio nella piccola isola della Laguna veneziana, è un’esperienza che affascina ma per ora messa da parte.

La scuola Galileiana è in cima alle priorità, la Facoltà di Fisica all’Università di Padova sarà il secondo passo verso una carriera professionale dall’impronta assolutamente scientifica. Il veneziano Luca Sfriso non ha dubbi sul suo percorso di studi, nel corso del quale ha già vissuto un’esperienza formativa importante in Australia. Fuori dall'aula spazio alla passione per la musica, suona la tromba da 13 anni, e allo scautismo.