Giunta comunale: deliberate le nuove tariffe Tari per il 2022

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Ca' Farsetti
 

Giunta comunale: deliberate le nuove tariffe Tari per il 2022

27/05/2022

Nella seduta dei giorni scorsi la Giunta comunale ha licenziato la deliberazione di Consiglio comunale avente ad oggetto l’approvazione delle tariffe della TARI per l’anno 2022 che dovrà essere approvata, per legge, entro il 31 maggio.

La delibera è un atto dovuto che mette il Comune di Venezia nella condizione di dover ratificare delle decisioni prese da ARERA e approvate in sede di assemblea del Consiglio di Bacino Venezia Ambiente. Infatti l’Autorità per la regolazione Energia, Reti e Ambiente (ARERA) ha pubblicato in data 4 agosto 2021 la Delibera 03 agosto 2021 363/2021/R/rif “Approvazione del metodo tariffario rifiuti (MTR-2) per il secondo periodo regolatorio 2022-2025” che definisce i criteri di riconoscimento dei costi di esercizio e di investimento per il periodo 2022-2025.

In sintesi la delibera prevede che il gettito delle tariffe della TARI da coprire per il 2022 sia superiore di circa 2,1 milioni di euro rispetto al 2021 come di seguito rappresentato:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La conseguenza è che, in estrema sintesi, l’effetto per le utenze domestiche residenti è pari ad un aumento medio del 2,15% pari a circa 5/8 euro all’anno a famiglia, mentre per le utenze non domestiche si tratta di un aumento medio del 2,55%.

Tali aumenti imposti dall’Autorità si riferiscono alla scelta: 

* di introdurre la remunerazione del capitale investito a favore del Gestore per un importo di circa 600 mila euro;
* di introdurre nuovi obblighi in materia di standard di qualità che saranno richiesti nei prossimi anni (senza alcuna interlocuzione con le amministrazioni locali) per un importo di circa 360 mila euro;
*la previsione di tener conto di una inflazione programmata pari all’1,7%;

Tutti questi fattori determinano le cause dell’aumento dei costi del Piano Finanziario del Comune di Venezia e di gran parte dei Comuni del Bacino come di seguito evidenziato.

Da una ricerca degli ultimi giorni è emerso come la stessa situazione registrata nel nostro Bacino in altri territori ha determinato aumenti anche superiori, ad esempio nei Bacini della Toscana l’aumento medio è stato di oltre il 7% a Rovigo di circa il 5%. Essendo il termine di approvazione fissato al 31 maggio mancano ancora i confronti con molte altre realtà territoriali.

Questo aumento è dovuto al fatto che, anche con la riduzione della pressione fiscale relativamente alla TARI attraverso una copertura della spesa con oneri a carico del Comune di oltre 9 milioni di euro all’anno, non si è riusciti a neutralizzare l’impatto dell’aumento del PEF 2022 determinato da ARERA.

Va rilevato come il Comune di Venezia quest’anno ha inserito ulteriori € 2.207.569 per coprire i costi relativi ai crediti inesigibili TIA del Gestore VERITAS spa maturati nel 2022, ma relativi ai PEF degli anni precedenti (antecedenti al 2013) che non avevano previsto un importo a copertura dei crediti inesigibili coerente con l’entità del fenomeno.

Il Comune nel 2022 è riuscito, tramite questa previsione, a non far pagare ai cittadini la non corretta valutazione degli anni precedenti; infatti questi costi avrebbero dovuto essere inclusi nel PEF e quindi coperti dalle tariffe degli utenti.

Grazie alla riduzione dei costi avviata nel 2019 le tariffe del 2022 saranno sempre inferiori a quello che si pagava nel 2018, di circa il 13% per le utenze domestiche. 

 

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