Salone Nautico, all'Arsenale la prima giornata del convegno "Mare liberum, mare clausum. Quarant'anni dalla convenzione di Montego Bay sul diritto del mare"

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Salone Nautico, all'Arsenale la prima giornata del convegno "Mare liberum, mare clausum. Quarant'anni dalla convenzione di Montego Bay sul diritto del mare"

27/05/2022

Due giorni di confronto sulla Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare, meglio nota come Convenzione di Montego Bay, analizzando il ruolo che questa ha avuto nel regolamentare le principali materie marittime e nel definire i diritti e le responsabilità degli stati nell'utilizzo di tutti i mari del mondo. E' il senso del convegno dal titolo "Mare liberum, mare clausum. Quarant'anni dalla Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare", che si è aperto questa mattina nella Sala Squadratori dell'Antico Arsenale di Venezia.

L'evento, che rientra nel programma ufficiale del Salone Nautico 2022, è stato organizzato dall'Istituto di Studi Militari Marittimi della Marina in collaborazione con la Venice International University e l'Università Ca' Foscari e con la collaborazione, tra gli altri, del Comune di Venezia.  A rappresentare l'Amministrazione comunale ha partecipato l'assessore all'Ambiente. Il sindaco di Venezia ha invece inviato un breve videomessaggio di saluto.

Tante le autorità presenti, tra le quali l'ambasciatore Umberto Vattani, presidente della VIU, l'ammiraglio Antonio Natale, comandante delle scuole della Marina Militare, il prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto e Lino Fulvio Di Blasio, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale.

Nel corso della giornata si stanno svolgendo diversi panel che coinvolgono esponenti del mondo istituzionale, accademico, imprenditoriale e diplomatico, per rievocare come è nata la Convenzione, firmata nel 1982 nella località giamaicana di Montego Bay, entrata in vigore nel 1994 e sottoscritta al momento da circa 170 Paesi nel mondo, ma anche per analizzarne natura e obiettivi. 

Domani invece il confronto proseguirà sull'isola di San Servolo, con la discussione e l'elaborazione del "Venice Statement on the Law of the Sea and Sustainability", una dichiarazione che sarà aperta alla firma della società civile per essere poi presentata al Governo, alla Commissione europea e all'Assemblea generale dell'Onu e che avrà al centro i temi del cambiamento climatico, della biodiversità e della cosiddetta "blue economy".

Il convegno rientra in una serie di iniziative volute dalla Marina Militare per diffondere la cultura marittima nel nostro Paese e promuovere, nell'opinione pubblica, una maggiore consapevolezza sulla centralità del mare per la sicurezza nazionale e il sostegno al sistema socio-economico.

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