Scuola: il Consiglio approva all'unanimità una mozione per sollecitare un'attenzione alla peculiarità del contesto scolastico veneziano

Condividi
Burano
 

Scuola: il Consiglio approva all'unanimità una mozione per sollecitare un'attenzione alla peculiarità del contesto scolastico veneziano

14/04/2022

Il Consiglio comunale, nella seduta odierna, ha approvato all’unanimità una mozione con la quale si chiede di “portare all'attenzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri la peculiarità di Venezia come luogo la cui conformazione territoriale, urbana e sociale costituisce un’unicità che va riconosciuta necessariamente anche in ambito scolastico, alla luce della centralità strategica dell'istruzione ribadita in tutti i programmi europei e governativi con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dal progetto Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità”.
Il provvedimento chiede inoltre di “sollecitare che questo riconoscimento avvenga attraverso azioni concrete che incidano in maniera evidente sull'attuale disciplina normativa, concedendo flessibilità nella determinazione delle classi e possibilità di benefici incentivanti per gli insegnanti che scelgono come destinazione le isole”.

La mozione scaturisce da episodi specifici, come quello che riguarda Murano e Burano, dove l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto ha respinto la richiesta del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Ugo Foscolo Murano - Burano di formare 3 classi secondarie di primo grado, necessarie per il mantenimento degli alunni nelle scuole delle due isole.

Le iscrizioni per l’anno scolastico 2022-2023, infatti, contano 33 bambini nella scuola Vivarini di Murano e 7 bambini (di cui due con disabilità) nella scuola Galuppi di Burano.

La formazione di una sola classe a Murano e di una a Burano – è stato ribadito nel corso della discussione, ricordando che difficoltà analoghe sono affrontate da altre scuole come la secondaria di primo grado Loredan di Pellestrina e la classe prima della sezione Montessori della Giudecca - significherebbe obbligare tanti alunni a un tragitto tra un’isola e l’altra di quasi un’ora. Inoltre – è stato sottolineato - la costituzione di due classi a Murano e la soppressione dell'unica classe a Burano potrebbe essere preludio per la chiusura della scuola dell'isola, dando luogo a una perdita di percorso scolastico difficile da recuperare.

Una situazione che preoccupa le famiglie che hanno avviato una petizione per il mantenimento delle tre classi secondarie di primo grado.

Nel corso del dibattito - in cui è stato ricordato il lavoro degli assessorati alle Politiche educative del Comune e della Regione per trovare una soluzione a queste criticità - è stata ribadita la necessità che, a partire da situazioni che si ripresentano periodicamente su Venezia e isole, si ottenga un riconoscimento della peculiarità di una città unica come Venezia, anche rispetto al suo contesto scolastico, per fornire un reale sostegno a tutte le famiglie che decidono di vivere a Venezia e nelle isole della laguna.

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top