Con un fitto programma di eventi, tornati tutti in presenza e diffusi sull'intero territorio comunale, Venezia ha celebrato oggi, 25 aprile, il 77° anniversario della Liberazione. A promuovere le iniziative, l'Amministrazione comunale in collaborazione con Anpi, Anppia, Fiap-G.L., Assoarma, Comunità ebraica di Venezia e Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea.
Tre sono stati gli appuntamenti principali, che hanno avuto luogo in mattinata. In Piazza San Marco si è svolta la cerimonia dell'alzabandiera, aperta dalla lettura di un messaggio del Ministro della Difesa e proseguita con gli onori resi dal Picchetto Militare Interforze, sulle note dell'Inno di Mameli, suonato dalla banda della polizia municipale. Presente, in rappresentanza dell'Amministrazione, il vicesindaco, insieme a numerose autorità civili e militari.
Cerimonia dell'alzabandiera anche in Piazza Ferretto, a Mestre, alla presenza dell'assessore comunale alla Mobilità e del presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo. Ad esibirsi in concerto, la banda musicale di Tessera, che ha eseguito l'inno nazionale. La commemorazione è poi proseguita con l'intrattenimento del duo musicale Storie Storte e le letture a cura dell'associazione di promozione sociale Voci di Carta e di alcuni studenti.
Nel sestiere di Cannaregio si è invece ripetuto, come ogni anno, il Percorso della Memoria, che ricorda ebrei e partigiani deportati. Il corteo è partito da Campo Santi Apostoli, ha poi toccato Campo Santa Sofia e Campo San Leonardo, per concludersi in Campo del Ghetto Nuovo dove si è svolta la cerimonia ufficiale con l'alzabandiera e il concerto della banda di Pellestrina. Presenti, ad entrambi gli appuntamenti, l'assessore comunale all'Ambiente e il presidente della Municipalità di Venezia Murano Burano.
Nel corso della commemorazione al Ghetto, il presidente della Comunità ebraica di Venezia, Dario Calimani, ha sottolineato come la celebrazione odierna sia stata la più difficile degli ultimi 77 anni, a causa della guerra in corso, e ha ricordato quanto sia importante non dimenticare il sacrificio di chi ha dato la vita per la libertà.
A chiudere la giornata, nel pomeriggio, l'ammainabandiera nelle due principali piazze cittadine.
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Alzabandiera in Piazza San Marco
