Weekend intenso di controlli antidroga per la Polizia locale di Venezia, proseguito negli ultimi giorni con altre operazioni di rilievo. In tutto sono stati tratti in arresto per spaccio e resistenza a Pubblico ufficiale quattro presunti pusher. In aggiunta anche una denuncia a piede libero di un sospettato, l'emanazione di ben otto ordini di allontanamento, un ritiro di patente di guida e quattro individui segnalati in Prefettura per la probabile assunzione di sostanze stupefacenti.
I controlli anti-droga della Municipale hanno preso il via venerdì scorso, 18 febbraio, a Mestre. Alcuni agenti in borghese del Servizio Sicurezza urbana nel primo pomeriggio hanno notato una giovane ricevere un involucro nei pressi della stazione, da parte di un uomo in attesa nella stessa zona. La ragazza, dell'età di 30 anni, è stata dunque fermata a bordo della sua auto in via Piave. Su richiesta dei Pubblici ufficiali ha consegnato l'involucro appena acquistato, contenente presumibilmente una dose di eroina. Oltre al ritiro della patente, le è stata comminata una multa di 450 euro e un ordine di allontanamento. Il presunto spacciatore, di 28 anni, è stato invece individuato in via Dante da un'altra pattuglia con agenti in borghese. Per lui, con un precedente simile, è scattato l'arresto per sospetto spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico ufficiale, poi convalidato dal giudice. L'uomo, rimesso in libertà, sarà ora processato nel mese di aprile.
Sempre nel pomeriggio di venerdì sono scattate le manette ai polsi di un altro presunto spacciatore. Il sospettato è stato avvistato dal Nucleo cinofilo antidroga nelle vicinanze di via Torino. La compravendita si è svolta nel parcheggio di un supermercato, dove lo attendeva un giovane di 24 anni. Il presunto venditore, con precedenti di Polizia, è stato raggiunto su via Gozzi dalla radiomobile del Nucleo cinofilo e trovato in possesso di diversi grammi di hashish e arrestato. In seguito alla convalida dell'arresto da parte del giudice è tornato in libertà con obbligo di firma nella sede di Polizia locale, in attesa di processo. Anche il sospetto acquirente, raggiunto all'interno del supermercato, ha consegnato agli agenti la sostanza stupefacente appena ricevuta.
Gli interventi antidroga sono proseguiti il giorno successivo, sabato 19, anche a Marghera. In questo caso sono stati alcuni agenti a bordo di una radiomobile del Servizio Sicurezza urbana ad assistere a uno scambio sospetto tra due uomini in piazzale Tommaseo. Il presunto venditore, già noto alla Polizia locale e sottoposto ad obbligo di firma proprio nella sede della Municipale, in seguito a perquisizione è stato trovato in possesso di cocaina e contanti, sequestrati. È stato perciò arrestato, con successiva convalida del provvedimento da parte del giudice, e poi rimesso in libertà con divieto di dimora nella provincia di Venezia, ordine di allontanamento e una multa di 450 euro. Sarà processato ad aprile. Il presunto cliente, di 30 anni, ha consegnato invece agli agenti alcuni grammi di eroina, presumibilmente appena acquistata per la cifra di 250 euro.
Nella serata di sabato 19 un altro sequestro è stato invece effettuato in Campo Santa Margherita, da parte di personale del Servizio Sicurezza urbana intento a garantire l'ordine pubblico in occasione del Carnevale. Oltre 20 uomini della Polizia locale, metà dei quali in borghese erano infatti in servizio nel Campo, quando tra la folla di giovani festanti hanno notato un ragazzo di 25 anni che senza apparenti motivi intratteneva brevi conversazioni con i passanti. In seguito a un controllo è stato trovato in possesso, oltre che di uno spray al peperoncino e di 125 euro, anche di alcune dosi di una sostanza che presumibilmente appariva essere cocaina, nascosta in un pacchetto di caramelle. Il materiale è stato sequestrato e l'uomo condotto al Comando generale all'isola del Tronchetto, dove è stato identificato e denunciato a piede libero per sospetta detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Infine un ultimo arresto sempre per droga è stato messo a segno nella giornata di ieri a Mestre. Ancora una volta gli agenti del Servizio Sicurezza urbana hanno notato nel primo pomeriggio uno scambio sospetto nel sottopassaggio tranviario di via Cappuccina. Gli agenti hanno fermato la presunta acquirente, una donna di 30 anni, con buona probabilità tossicodipendente, in possesso di una dose di eroina nascosta nel reggiseno, mentre tentava di allontanarsi in auto. Nei confronti della presunta cliente è stato spiccato un ordine di allontanamento dalla zona per 48 ore insieme a una multa di 450 euro. Altri agenti hanno invece fermato il presunto spacciatore, un giovane di 23 anni, già arrestato e denunciato più volte per spaccio e resistenza a Pubblico ufficiale. Ai polsi dell'uomo sono scattate ancora le manette: è stato arrestato, anche stavolta, per i reati di spaccio e resistenza a Pubblico ufficiale dopo aver tentato ripetutamente di colpire gli agenti. Ora è stato condotto dinanzi al giudice.