L'assessore Mar apre la Conferenza sullo Stato Globale dei Diritti Umani al monastero di San Niccolò del Lido

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L'intervento dell'assessore Mar
 

L'assessore Mar apre la Conferenza sullo Stato Globale dei Diritti Umani al monastero di San Niccolò del Lido

16/07/2021

Promuovere l'educazione ai diritti umani in una città simbolo, per la sua storia, di internazionalità e multiculturalità. Il monastero di San Niccolò del Lido è il luogo in cui si tiene oggi, venerdì 16 luglio, la prima conferenza "ibrida", realizzata in parte in presenza e in parte online, sullo Stato Globale dei Diritti Umani, organizzata dal Global Campus of Human Rights insieme al Parlamento Europeo. Una iniziativa che si svolge nel corso di tutta la giornata e che vede la partecipazione di relatori istituzionali internazionali, di esperti e difensori dei diritti umani. All'apertura dei lavori ha portato il saluto della città di Venezia l'assessore comunale alla Promozione del territorio, Paola Mar. Tra gli interventi introduttivi, anche un messaggio del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.

La conferenza, spiegano gli organizzatori, punta a diventare un appuntamento fisso per Venezia e rientra nelle attività oggetto del "memorandum d’intesa siglato nel 2020 dal Global Campus of Human Rights con il Parlamento Europeo volto al rafforzamento delle sinergie tra le politiche sui diritti umani promosse dal Parlamento - e piu’ in generale dall’Unione Europea - e l’azione di educazione, ricerca e advocacy sui diritti umani di cui il Global Campus si fa promotore a livello globale".

"Una inziativa così importante rappresenta un efficace segnale di rafforzamento nel campo delle azioni per la ricerca, la promozione e l'educazione sulla condizione dei diritti dell'uomo", ha affermato l'assessore Mar iniziando il suo intervento e portando al convegno i saluti dell'Amministrazione comunale.

Tra i temi del dibattito, il miglioramento del rapporto tra business e diritti umani, la lotta contro l'impunità e la necessità di rafforzare il livello di assunzione di responsabilità in materia di diritti umani in tutto il mondo e un focus sul concetto di politica estera basata sui valori e il ruolo che tale politica potrebbe svolgere in risposta alle piu’ importanti sfide in materia di diritti umani e democrazia nel mondo. La conferenza ha inoltre lo scopo di promuovere il Rapporto annuale del Parlamento europeo sui diritti umani.

"Il Comune di Venezia - ha sottolineato Mar - è orgoglioso di ospitare una iniziativa che testimonia come la nostra città sia da sempre aperta all'internazionalità e al rispetto delle differenti culture. Questo evento cade, oltre che nelle giornate del Redentore, in un anno importante che segna i festeggiamenti dei 1600 anni dalla fondazione. Un anno che ci vede lottare con la pandemia e che ci induce a riflettere suoi rapporti intessuti da Venezia dal punto di vista commerciale, diplomatico, di scambio culturale con tanti altri Stati del bacino del Mediterraneo".

"Venezia - ha proseguito Mar - è frutto di fusioni e interazioni, risultato di commistioni materiali e immateriali che hanno inciso sulla sua storia e sul suo patrimonio. Una città che ha saputo instaurare un equlibrio sapiente tra uomo e ambiente, tra popoli e culture, da cui possiamo trarre esempio per la ripartenza dopo una pandemia che ha messo a dura prova tutti, ma in particolare ha acceso un ulteriore campanello d'allarme sul tema del rispetto dei diritti fondamentali, diventato una grande sfida per la democrazia. La realizzazione piena dello Stato di diritto e la tutela dei diritti universali sono aspetti fondativi dell'Unione Europea che, anche attraverso questi eventi, - ha concluso - abbiamo il dovere di promuovere e diffondere, per aiutatre a garantire pace e stabilità al mondo".

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