#FestaEuVenezia2021: il vicesindaco Tomaello al secondo incontro del ciclo “Caffè Europa”
10/05/2021“Europa, Venezia e la lotta alle discriminazioni”: questo il tema del secondo appuntamento del ciclo di incontri “Caffè Europa”, promossi nell'ambito della IX edizione della "Festa dell'Europa Venezia", manifestazione nata dalla collaborazione tra il Comune, Europe Direct, Consiglio d'Europa - Ufficio di Venezia, Parlamento Europeo e Commissione Europea.
All'evento, svoltosi questo pomeriggio in modalità online, ha partecipato, in rappresentanza della città, il vicesindaco, Andrea Tomaello.
Sul tema della discriminazione, è stato ricordato nel corso del convegno, l'Unione Europea ha emanato, sin dagli albori della sua costituzione, testi normativi e stabilito convenzioni internazionali, ma non solo, ha un organo di vigilanza, la Commissione Europea contro il razzismo e l'intolleranza, di vigilanza, che opera nei Paesi che ne fanno parte, affinché queste leggi e questi accordi vengano rispettati e attuati.
“Venezia – ha ricordato nel suo intervento – è stata da sempre una città aperta al resto dell'Europa e del mondo: un simbolo di tolleranza, libertà, uguaglianza. Nei secoli ha coltivato relazioni amichevoli con culture diverse, dando ospitalità a popoli oppressi in fuga dalle loro terre.
E' stata la Porta verso l'Europa e l'Asia: lo testimonia, ancora oggi, la sua stessa toponomastica, che caratterizza alcuni luoghi della città. Penso alla calle degli Armeni, al fondaco dei Tedeschi e dei Turchi, al ghetto degli ebrei, alla chiesa di San Giorgio dei Greci, alla Riva degli Schiavoni, tanto per citarne solo alcuni. Una vocazione alla tolleranza, e all'ospitalità, che anche oggi caratterizza, e caratterizzerà in futuro, Venezia, nel segno comunque sempre di un doveroso rispetto per la città.”
Hanno preso parte al webinar, moderato dalla direttrice dell'Ufficio di Venezia del Consiglio d'Europa, Luisella Pavan-Woolfe, anche il responsabile dell'Ufficio di Milano del Parlamento Europeo, Maurizio Molinari; la docente dell'Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, Milena Santerini; l'ambasciatore di Germania in Italia, Viktor Elbling.