Nella serata di domani, mercoledì 19 maggio, le facciate di Ca' Farsetti e Ca' Loredan, a Venezia, e del Municipio e della Torre civica, a Mestre, saranno illuminate di viola, per celebrare il “World Ibd day”.
La "Giornata mondiale delle malattie infiammatorie croniche dell'intestino" vuole sensibilizzare l'opinione pubblica sulle conseguenze che hanno sulla qualità della vita delle persone che ne sono colpite, patologie come la malattia di Crohn o la colite ulcerosa.
Quest'anno, in particolare, l'evento ha posto in primo piano il rapporto tra la malattia e il benessere del paziente, sia da un punto di vista fisico che psicologico. Spesso infatti chi viene colpito da queste patologie non racconta la sua storia: preferisce vivere nel dolore, pensando che esso sia solo parte della sua malattia. Si possono avere così magari esami diagnostici buoni, ma avere una qualità di vita comunque scarsa.
Si calcola che ogni anno si ammalino di queste patologie 9 italiani ogni 100.000. La colite ulcerosa colpisce in particolare i giovani tra i 15 ed i 30 anni, mentre la malattia di Crohn ha maggiore frequenza tra gli adulti giovani, in particolare le donne.