Il delegato del sindaco per le isole, Alessandro Scarpa Marta, ha preso parte questa sera, in rappresentanza della città, alla cerimonia di riapertura della chiesa di Santo Stefano a Portosecco, che è stata oggetto di un importante intervento di restauro, culminata nella Santa Messa, presieduta dal vescovo di Chioggia Adriano Tessarollo.
"E' per me una forte emozione – ha sottolineato Scarpa Marta – rappresentare l'Amministrazione comunale in questa importante giornata di apertura al culto della Chiesa di Santo Stefano. Grazie ai fedeli della Parrocchia di Portosecco, al vescovo di Chioggia Tessarollo e a tutta la popolazione dell'isola di Pellestrina e San Pietro in Volta, che ha voluto condividere questo importante momento."
Il restauro ha riguardato le facciate interne (navata e abside) in particolare degrado per l'azione dell'umidità e dell'aria salmastra, la volta affrescata la copertura e la parete esterna a sud.
L'edificio è stato eretto a chiesa parrocchiale nel 1719, ma le sue origini sono più antiche: il primo nucleo risale infatti al quindicesimo secolo, quando fu costruita una chiesetta intitolata alla Vergine, poi ampliata dopo il 1616 e dedicata a Santo Stefano, primo martire della cristianità.
La chiesa è stata poi ampliata e restaurata nel 1884: in essa è custodito, oltre ad una serie di preziosi dipinti settecenteschi e di marmi, anche un organo del Callido. E' inoltre possibile ottenere l’Indulgenza della Porziuncola, concessa a questa chiesa da papa Leone XIII, il 5 dicembre 1883.