Per il rapporto 2020 di ISPRA il Comune e la Città metropolitana di Venezia ai vertici delle classifiche per la raccolta differenziata

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Raccolta differenziata
 

Per il rapporto 2020 di ISPRA il Comune e la Città metropolitana di Venezia ai vertici delle classifiche per la raccolta differenziata

18/12/2020

Il Comune di Venezia conquista la medaglia d’oro in tema di raccolta differenziata tra le città italiane con più di 200mila abitanti. Podio conquistato anche dalla Città Metropolitana di Venezia che si attesta al secondo posto, migliorando la performance del 2019 e superata solamente da Cagliari in termini assoluti. Questi sono i risultati del “Rapporto rifiuti urbani” elaborato da Ispra, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che raccoglie, in un quadro molto dettagliato, produzione di rifiuti, differenziata, gestione dei rifiuti urbani a livello nazionale, regionale e provinciale. I dati 2019 riportati nello studio certificano che Venezia, tra le 15 città con popolazione superiore ai 200mila abitanti, è, per il terzo anno consecutivo, al primo posto con una percentuale di raccolta differenziata pari al 61,6% del totale, migliorando di 1,1% la posizione del 2018 (59,5%), e del 2,8% la posizione del 2017 che si era attestato al 57,8%, e con una crescita del 20,2% rispetto al 2013. Venezia conquista così il gradino più alto del podio superando la media nazionale pari al 44,6% di ben 17 punti percentuali, lasciando la medaglia d’argento al Comune di Milano (61,3) e il terzo gradino del podio a Padova (57,2%). Confermata anche l’ottima posizione tra le 14 Città Metropolitane dove Venezia, posizionandosi al secondo posto, migliora la posizione dello scorso anno, passando dal 69,1% al 70,9% e superando la media nazionale di 17,1 punti percentuali. Primo posto alla Città Metropolitana di Cagliari che ha avuto un balzo dal 57,8% al 71,4%, terzo posto a Milano (dal 65,8% al 67,4%).

“I dati Ispra stanno confermando, anno dopo anno, il buon lavoro di squadra che Comune e Città Metropolitana stanno facendo assieme al Gruppo Veritas per incentivare in tutto il territorio veneziano non solo una raccolta differenziata sempre più capillare ed efficiente, ma anche un generale rispetto dell’ambiente e dei luoghi in cui quotidianamente viviamo - commenta il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Un primo posto per il Comune che conferma un trend ormai consolidato da anni e un secondo posto per la Città Metropolitana che ci inorgoglisce se si considera sia il miglioramento del 1,8% nella raccolta rispetto al 2019, sia se si considera che il podio è stato conquistato da una realtà che ha metà dei residenti della Città Metropolitana di Venezia. Un sincero grazie va a tutti i cittadini veneziani metropolitani, perché è con il loro impegno che dimostriamo di voler tutelare il nostro ecosistema. Questo stesso ringraziamento arrivi anche a tutti gli operatori di Veritas che quotidianamente, soprattutto in ambito lagunare, sono chiamati ad effettuare un lavoro fondamentale per garantire un percorso ottimale a quel processo di economia circolare che ci vede convinti sostenitori. Venezia vuole essere testimonial a livello mondiale di come si possa essere una grande città - con migliaia di abitanti e visitatori - ma al tempo stesso sviluppare un sistema e una mentalità sempre più green ed ecosostenibile, generando economia e posti di lavoro. Lo stiamo facendo anche con il sostegno di importanti gruppi. Come Eni per esempio che, grazie alla collaborazione di Veritas, riesce a produrre dalla raccolta differenziata della frazione umida bio-metano, bio-olio e idrogeno a chilometro zero, mentre con il termovalorizzatore chiudiamo il ciclo del CSS (Combustibile Solido Secondario), recuperando energia e riducendo al minimo la possibilità di ricorrere al conferimento in discarica, che è la peggiore delle soluzioni possibili, secondo i principi europei di “End of Waste” e “Zero Waste”. Siamo certi che, con un ulteriore sforzo da parte di tutti, possiamo migliorare ancora di più la percentuale di raccolta differenziata, ponendo la massima attenzione al momento di dividere i vari materiali e non abbandonando rifiuti. Solo così sarà possibile preservare il nostro straordinario territorio".

 

“Essere la prima grande città d’Italia per raccolta differenziata, e per il terzo anno consecutivo, è un grande risultato - commenta il direttore generale di Veritas Andrea Razzini – è il premio per quanto i cittadini, l’Amministrazione comunale e Veritas hanno fatto per l’ambiente nel corso del 2019. Da anni lavoriamo per chiudere il cerchio dell’economia circolare, differenziando il più possibile, riducendo la quantità di rifiuto secco residuo e recuperando energia da quello che non si può riciclare che, lo ricordo, nel nostro territorio è appena il 12% del totale dei rifiuti raccolti. Per fare ulteriori passi avanti, abbiamo però bisogno della collaborazione di tutti gli utenti, che devono migliorare la qualità delle raccolte differenziate, oltre che le quantità. Quello che proponiamo ai cittadini è dunque un patto: loro si impegnano a migliorare e aumentare le differenziate e a ridurre il secco residuo, noi a mettere in atto tutte le migliori pratiche di gestione dei rifiuti. Sono certo che il prossimo anno, con l’analisi dei dati del 2020, la percentuale di differenziata sarà ancora migliore, perché relativa solo ai rifiuti prodotti dai residenti”.

 

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