Consegnato questa sera, venerdì 27 novembre, nella sala consiliare di Ca' Farsetti il ricavato di quasi 1.400 euro delle iniziative di "Lido in Rosa", raccolto dalla Pro Loco del Lido e Pellestrina in favore della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) di Venezia. Si tratta di eventi che hanno caratterizzato l'Ottobre Rosa (mese dedicato alla prevenzione al cancro per le donne) e che ora vengono rilanciate, sempre dalla Pro Loco , da una serie di iniziative partite a novembre nell'ambito di "Lido in Azzurro", per sensibilizzare alla prevenzione delle malattie in ambito maschile. Alla consegna e al passaggio del testimone presenti per l'Amministrazione comunale la presidente del Consiglio Ermelinda Damiano e il consigliere delegato all'Avvocatura civica Paolo Romor.
Per la Lilt Venezia è intervenuto il presidente Carlo Pianon, che ha parlato di una serie di attività già partite per sensibilizzare alla prevenzione del tumore alla prostata, come la possibilità di fare screening gratuiti nell'ambulatorio di via Premuda, 5 a Mestre. Il presidente ha ricordato come il tumore alla prostata oggi rappresenti il 20 per cento di tutte le neoplasie maschili e che, come per altri tumori, la diagnosi precoce può essere determinante. Con lui i delegati Lilt del Lido Ornella Gregolin e Andrea De Favari. Per la Pro Loco presenti, invece, Elena Costantin, Barbara Pitteri e Nicoletta Boccuzzi. L'associazione, per proseguire la raccolta fondi, promuoverà tra le altre cose la vendita di un calendario con foto provenienti dal mondo delle associazioni dell'isola.
"Sono iniziative in cui si apprezza il grande contributo del volontariato e per le quali bisogna rispondere sempre presente", ha commentato Romor. "Ringrazio pertanto la Lilt e la Pro Loco e accogliamo l'impegno di fare, come Comune, da volano e cassa di risonanza per dare visibilità ad un messaggio importantissimo che è quello della prevenzione".
"Anch'io mi accodo ai ringraziamenti del consigliere Romor - ha sottolineato Damiano - e sono onorata di partecipare a questo simbolico passaggio di consegne dalle iniziative legate alla prevenzione del cancro al seno a quelle destinate alla prevenzione in ambito maschile. Il messaggio è univoco: fare prevenzione salva la vita. Mi auguro che, come è diventato per le donne, anche per gli uomini la prevenzione diventi sempre più una routine e noi ci impegniamo a battere su questo punto, anche attraverso queste iniziative che auspico diventino costanti e ripetute nel tempo", ha concluso la presidente.