A Forte Marghera un ciclo di eventi su "Mestre e la Seconda Guerra Mondiale"

Condividi
La locandina delle conferenze
 

A Forte Marghera un ciclo di eventi su "Mestre e la Seconda Guerra Mondiale"

30/09/2020

La storia novecentesca della città torna protagonista a Forte Marghera, dopo il ciclo di conferenze, tenutosi due anni fa, che si era occupato del periodo riguardante la “Grande Guerra” (1915-18).
Con “Mestre e la Seconda guerra mondiale”, questa volta in primo piano gli anni dal 1940 al 1945, che saranno rivisitati, spiegati, analizzati, grazie a studiosi e giornalisti che se ne sono occupati, ma anche attraverso racconti, ricordi dei testimoni diretti, nonché immagini in gran parte inedite.
L'iniziativa si sviluppa attraverso due filoni.

Il primo, dal titolo “Mestre e la Seconda guerra mondiale” prevede un ciclo di quattro incontri-conferenza che si terranno, nel bellissimo Centro Studi di Forte Marghera, ogni giovedì, alle ore 21.15: l'8 ottobre toccherà a Pierluigi Rizziato a parlare di “Mestre verso e 'dentro' la guerra”, che porrà la sua attenzione agli anni che precedono l'inizio del conflitto e alla prima parte di esso; il 15 ottobre Sergio Barizza, con i “I bombardamenti” ci farà rivivere uno dei momenti più tragici della storia della città ; il 22 ottobre sarà la volta di Sandra Savogin con “Resistenza e Liberazione”, che racconterà in particolare gli ultimi momenti del conflitto; infine, il 29 ottobre, Umberto Zane, con “I mestrini e la guerra: ricordi e racconti” darà qualche gustosa anticipazione sul suo ultimo libro, che parla della Seconda guerra a Mestre attraverso la narrazione di una trentina di testimoni diretti. Dialogherà ogni volta con gli autori, il presidente del Centro Studi Storici di Mestre, Roberto Stevanato, che avrà anche il compito da fare da “collante” a quello che diventerà un vero e proprio unico racconto, in quattro puntate, dell'ultimo conflitto a Mestre.

Parallelamente, l'ex chiesetta di Forte Marghera, ospiterà la mostra “1940-45: Mestre ferita”, curata da Umberto Zane, con una sessantina di immagini (spesso inedite), corredate da schede illustrative, che ripercorreranno i cinque anni di guerra, le distruzioni, la paura, la fame, i patimenti, vissuti in città.
La mostra sarà aperta sino al 2 novembre, dal mercoledì alla domenica, con orario 10-18, ed è a ingresso libero.    

Argomenti: 

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top