La Giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi il progetto definitivo comprensivo di quello di fattibilità tecnica ed economica, riguardo le opere funzionali alla configurazione infrastrutturale della Macroisola prima zona industriale di Porto Marghera. Un progetto che prevede lo spostamento provvisorio delle reti di telecomunicazione e fibre ottiche, oltre che un tratto di acquedotto in via dell'Industrie compreso tra l'ex bar Breda e l'accesso di Fincantieri.

Per risolvere le problematiche viarie connesse all’accessibilità della Macroisola prima zona Industriale di Porto Marghera, da Venezia e dal cavalcavia di San Giuliano, sono in corso di realizzazione due opere di ingegneria che mirano ad affrontare tale criticità adeguandosi inoltre alle prospettive di trasformazione e sviluppo dell’intera zona industriale e creando di fatto un nuovo elemento di connessione con gli insediamenti direzionali, commerciali e universitari presenti a nord della S.R.11.

Nel corso delle operazioni di cantierizzazione degli appalti in essere, ovvero il nuovo sovrappasso e la riconfigurazione planimetrica binario Linea Petroli, è stata riscontrata la presenza di una serie di sottoservizi interferenti con le nuove infrastrutture, che in sede di progettazione non erano né riscontrabili nelle campagne di indagine né stati segnalati dagli Enti gestori in quanto si tratta di reti vetuste mai censite in alcuna cartografia. E’ stato quindi deciso di avviare una serie di lavori, per un investimento complessivo di 150mila euro, funzionali a dare risoluzione a queste interferenze.

Le lavorazioni riguarderanno principalmente le linee elettriche di bassa e media tensione, lo spostamento provvisorio delle reti di telecomunicazione e fibre ottiche, oltre che un tratto di acquedotto.