
Autorità per la Laguna, l'avvio ufficiale. Il sindaco Brugnaro accoglie il ministro Salvini
12/03/2025Prende forma l'Autorità per la Laguna, ente dello Stato a tutela della salvaguardia di Venezia ed ente gestore del Sistema Mose. Un'agenzia che deve far convivere tutta l'attività di tutela della città e della Laguna con la sua economia e il sistema portuale.
A dare l'avvio ufficiale il vice presidente del Consiglio e ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini, arrivato questo pomeriggio a Palazzo dei Dieci Savi.
A Rialto anche il provveditore per le Opere pubbliche del Veneto, Trentino Alto-Adige, Friuli-Venezia Giulia Tommaso Colabufo, il presidente dell’Autorità per la Laguna di Venezia Roberto Rossetto, la coordinatrice della Struttura tecnica di missione Mit Elisabetta Pellegrini e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che ha aperto la conferenza stampa, congratulandosi per il già ottimo lavoro dell'ente che ora ha anche il gravoso e importante compito di gestione del Mose.
"C'è una grande collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nella gestione di Venezia e questa nuova agenzia sta portando avanti un dialogo importante anche a Roma. La sua gestione Mose è cominciata col piede giusto: oggi c'è stato il centesimo sollevamento delle paratoie, questa sera ci sarà il sollevamento numero 101 e possiamo dire che la città si sente al sicuro" ha detto il sindaco, che ha ricordato il continuo lavoro del Comune a tutela di Venezia, anche attraverso il rifacimento delle rive.
Impossibile non parlare dei costi della gestione di Venezia, dei costi del Mose: il presidente Rossetto ha stimato che entro qualche mese l'ente sarà in grado di avere un quadro esatto di quanto servirà a bilancio per la sua manutenzione, ricordando che il Sistema è un unicum. E in risposta il ministro Salvini è stato chiaro: "I soldi si troveranno, il Mose è opera strategica per il Paese, perchè significa salvare una città dal grande passato che deve avere anche un grande futuro; ricordo che sono quasi 3 i miliardi di danni evitati con le barriere".
Rassicurazioni anche sulla Legge Speciale per Venezia: il sindaco ha ribadito che servono 150milioni all'anno per i prossimi dieci anni: "Per rimettere Venezia in competizione con il resto del mondo. Sono necessarie opere importanti come la rete fognaria, serve la ristrutturazione delle case a fine di residenza", giusto per fare qualche esempio. E dal ministro, Venezia ha ottenuto un'altra rassicurazione: "La Legge Speciale non resterà sulla carta".