Consiglio comunale: via libera alle delibere di adozione delle varianti al Piano degli interventi per le isole di Pellestrina, Burano, Mazzorbo e Torcello

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Pellestrina
 

Consiglio comunale: via libera alle delibere di adozione delle varianti al Piano degli interventi per le isole di Pellestrina, Burano, Mazzorbo e Torcello

06/02/2020

Il Consiglio comunale di Venezia ha approvato oggi all'unanimità due delibere di adozione della Variante al Piano degli interventi numero 55 per l’isola di Pellestrina e della Variante 54 per Burano, Mazzorbo e Torcello.

Le Varianti - si legge nelle premesse dei provvedimenti - tengono conto delle numerose proposte, a sostegno della residenzialità e dell’economia nelle isole della laguna, arrivate dopo la pubblicazione dell’avviso pubblico, approvato dalla Giunta nell’ottobre 2016, che invitava i cittadini, gli operatori economici, le associazioni e, in genere, tutti i soggetti portatori di interessi sul territorio a presentare idee per il nuovo Piano degli interventi.

In particolare, i due provvedimenti contengono disposizioni, analoghe per Pellestrina e Burano, Mazzorbo e Torcello, che mirano semplificare e rendere più flessibili gli interventi edilizi per favorire la vivibilità nelle isole, tra cui la possibilità di collegare a tutti i piani due unità edilizie adiacenti, prima consentita solo a piani alterni; la possibilità di realizzare scale anche di diverso tipo rispetto a quelle esistenti per ottimizzare lo spazio delle abitazioni; la maggiore flessibilità delle modifiche interne, compresa la possibilità di realizzare i servizi in corrispondenza del prospetto principale, nel rispetto, comunque, delle caratteristiche fondamentali delle unità tipologiche; la suddivisione delle unità edilizie in più unità immobiliari, con la possibilità di realizzare scale interne agli appartamenti; l’adeguamento della dimensione e posizione degli abbaini, elementi di rilievo per l’utilizzo degli ambienti sottotetto e la vivibilità degli alloggi; la possibilità di estendere ai piani superiori la destinazione d’uso commerciale e artigianale presente al piano terra, per le unità edilizie mono o bi-cellulari; la possibilità di piccoli ampliamenti (20% della superficie lorda di pavimento) delle unità edilizie sugli scoperti di pertinenza. Tra le modifiche più rilevanti infine la possibilità, per tutelare il territorio dalle acque alte, di elevare la quota dei pavimenti dei piani terra fino a 130 cm dallo zero mareografico di Punta della Salute, con possibilità di adeguare conseguentemente i solai dei piani superiori, il tetto e le aperture (porte e finestre), ovviamente su parere favorevole della Soprintendenza sotto il profilo paesaggistico.

La delibera di variante per Pellestrina prevede inoltre la possibilità di realizzare le attività produttive e commerciali già previste in località La Mara attraverso strumenti più snelli di quelli attuali; l’individuazione di un ambito per lo sviluppo delle attività di pesca e ittiturismo al margine meridionale dell’isola; la revisione di alcune previsioni di sviluppo residenziale attraverso la modifica delle schede di piano, in modo da facilitarne l’attuazione; la revisione delle norme sulle zone agricole per rendere possibile l’installazione di piccoli manufatti di servizio per la conduzione dei fondi; la revisione delle norme sui percorsi acquei, per consentire la realizzazione di pontili amovibili lungo il bordo lagunare a servizio dei pubblici esercizi, coordinando le previsioni con quelle della "Variante per la Laguna e le isole minori".

Venezia, 6 febbraio 2020

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