La Giunta comunale, riunitasi giovedì a Ca’ Farsetti, ha dato il via libera – su proposta dell’assessore all’Urbanistica Massimiliano De Martin, alla delibera di Consiglio comunale in merito all’adozione della variante al piano degli interventi n. 49. Così facendo ha preso formalmente avvio il processo di riprogettazione urbana in termini partecipati con la cittadinanza che, aderendo all’avviso pubblico di partecipazione per la presentazione di idee, proposte e progetti utili alla formazione del piano degli interventi approvato dalla Giunta il 18 ottobre 2016, ha concorso fattivamente al processo di sviluppo urbano.
“La delibera – commenta De Martin - risponde alle esigenze di sviluppo del territorio quasi totalmente per la funzione residenziale (18 istanze) e produttiva (1 istanza), liberalizzando investimenti dei privati che si faranno carico di attuare infrastrutture pubbliche quali aree sportive, aree a verde pubblico attrezzato e importanti viabilità urbane e di servizio agli impianti sportivi. Le aree di sviluppo residenziali si coordinano con le sopravvenute nuove opere, tra le quali il nuovo importante raccordo (cosiddetto a “by-pass di Campalto”) e con l’area sportiva di Via Porto di Cavergnago, conferendo anche alle aree residenziali esistenti positive soluzioni di accessibilità e servizi con potenzialità di sviluppo per gli attrezzamenti pubblici utilizzabili dall’intera comunità.
La delibera, inoltre, riattiva con vigore le potenzialità di sviluppo di aree residenziali che risultano in parte già previste dalla pianificazione previgente per le quali era intervenuta la decadenza per decorrenza dei termini di attuazione. Inoltre si vanno a risolvere dei contenziosi causati da pianificazioni precedenti così da rendere utilizzabili dei lotti già resi edificabili ma non serviti da infrastrutture o da servizi di pubblica utilità. La nuova produzione edilizia presuppone la realizzazione di residenze in Classe energetica “A” contribuendo al processo di sostituzione dell’edilizia residenziale energeticamente non più sostenibile ed il conseguente riposizionamento del livello qualitativo edilizio.
I nuovi investimenti privati saranno possibili anche a fronte della corresponsione di contributi straordinari per importi significativi di finanza (cd. beneficio pubblico), che consentiranno ulteriori interventi di sviluppo di servizi per le residenze e le imprese da attuarsi con approccio ed attenzione alla qualità urbana degli spazi pubblici. A questa delibera ne seguiranno altre nei termini indicati dal Documento del sindaco (illustrato al Consiglio comunale il 15 giugno 2016) e degli impegni presi con il territorio attraverso la procedure partecipate ed avviate nel corso del mandato amministrativo. Questa amministrazione – conclude De Martin – e in particolare il sindaco Luigi Brugnaro – stanno dimostrando di saper ascoltare le istanze del territorio e le richieste dei cittadini che, come emerso, chiedono di poter investire soprattutto per portare residenza in Città. Noi saremo sempre dalla parte di chi, con serietà si mette a disposizione per fare di tutta Venezia, della sua parte storica e della sua terraferma, un luogo sempre più bello e decoroso capace non solo di rispondere alle necessità dei suoi cittadini ma in grado di attrarre investimenti di privati”.
Venezia, 2 novembre 2019
