La Giunta approva i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria tra via Triestina, via Orlanda e via Bazzera a Tessera

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Mappa con area in cui sarà realizzata la rotonda
 

La Giunta approva i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria tra via Triestina, via Orlanda e via Bazzera a Tessera

31/10/2019

La Giunta comunale ha approvato oggi a Ca' Farsetti, su proposta dell’assessore alla Viabilità Renato Boraso, il progetto definitivo relativo alla realizzazione di una rotatoria in fase sperimentale all’intersezione tra la strada statale 14 Triestina, via Orlanda e via Bazzera, nel centro della frazione di Tessera.

“Nello specifico – ha commentato l’assessore Boraso – con questo intervento dal valore di quasi 50mila euro, si appronterà la nuova rotatoria in forma sperimentale per arrivare a perfezionare, nel futuro, la conformazione dell’incrocio con nuove regole di precedenza da rispettare e nuove manovre oggi non consentite. Per realizzare la rotatoria è necessario, ad ora, prevedere la demolizione degli spartitraffico e dei cordoli in calcestruzzo che delimitano la strada, la realizzazione del pacchetto stradale sulle superfici precedentemente demolite, lo spostamento di parte della segnaletica verticale e dei portabiciclette e il posizionamento di new jersey e dell’illuminazione provvisoria dedicata alla nuova viabilità. Con questa nuova rotatoria, che entrerà in funzione entro gennaio, si vanno a mettere in sicurezza alcune intersezioni stradali interessate da un elevato volume di traffico, anche di mezzi pesanti e bus turistici, da e per le località balneari, tale da rendere difficile, per i cittadini della frazione, la convivenza con le normali attività del vivere quotidiano. Ad oggi tutte le rotonde che abbiamo avviato in fase sperimentale ci hanno dimostrato di essere state in grado di fluidificare il traffico e di rendere più sicuri incroci che erano stati causa di incidenti molto pericolosi. Con questa ulteriore rotatoria contiamo di ottenere lo stesso risultato e di trasformarla a breve in un intervento definitivo”.

Venezia, 31 ottobre 2019

 

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