L’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini ha preso parte questo pomeriggio, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, all’anteprima del docufilm "Figli del destino", che si è tenuta nella Sala Koch di Palazzo Madama.

L'iniziativa, alla presenza del presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, rientra tra quelle organizzate dal Comitato di coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah in occasione del Giorno della Memoria 2019.

Alla proiezione della docufiction, realizzata da Red-Film in collaborazione con Rai Fiction, hanno partecipato il vicepresidente della Camera Maria Edera Spadoni, il presidente della Rai Marcello Foa, il presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, il rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni, il direttore di Raiuno Teresa De Santis, il direttore di Rai Fiction Tinni Andreatta, il produttore Red Film Mario Rossini e i registi Francesco Miccichè e Marco Spagnoli.

Il film, che verrà trasmesso questa sera su Raiuno alle 21.15, racconta da Nord a Sud, tra ricostruzione storica e documentario, la storia di quattro bambini ebrei, che oggi sono diventati adulti, perseguitati durante le leggi razziali: la senatrice a vita Liliana Segre (a Milano), Tullio Foà (a Napoli), Lia Levi (a Roma) e Guido Cava (a Pisa).

La docufiction è realizzata attraverso scene di finzione, accuratamente ricostruite a partire dalle testimonianze dei personaggi reali, e da materiali di repertorio forniti dal CDEC (Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea), dall’Istituto Luce - Cinecittà, da Rai Teche e dall’United States Holocaust Memorial Museum. La voce narrante è quella di Neri Marcorè.

Nel ringraziare il presidente del Senato per aver organizzato questa importante occasione nell'ambito degli appuntamenti per ricordare “quella tragica pagina di storia che ha visto anche l'Italia protagonista in negativo” e la Rai per aver realizzato questo importante lavoro artistico - documentale, di tecnica e qualità cinematografica, l'assessore Venturini ha commentato:  “E' stato un momento toccante, che trasmette il dolore e l'efferatezza di quei crimini contro l'umanità. E' un docufilm che offre un racconto in prima persona di quattro bambini, dei loro sentimenti, delle loro difficoltà e dei dolori vissuti in quegli anni. Tra tutte spicca la testimonianza di Liliana Segre sopravvissuta al campo di Auschwitz. La città di Venezia in questi giorni è impegnata nel ricordare quell'abominio di cui è stato capace il genere umano. Lo sta facendo in molti ambiti e credo che questo lavoro possa essere uno strumento in più, sicuramente da vedere”.