Trentuno nuovi autobus di ultima generazione entrano a far parte della flotta Actv. I nuovi mezzi sono stati presentati questa mattina, nel parcheggio del campo sportivo Taliercio a Mestre, alla presenza del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, dell’assessore alla Mobilità, Renato Boraso, del direttore generale del gruppo Avm Giovanni Seno, e del presidente di Actv Spa, Luca Scalabrin.
“Questo - ha spiegato Scalabrin - è il primo lotto di nuovi acquisti, a gennaio 2019 arriveranno altri 29 mezzi. Si tratta di autobus da 12 metri e 18 metri, destinati sia alla rete urbana che extraurbana, super accessoriati. Proseguendo con i piani di rinnovamento dell’azienda saremo in grado di abbassare la media di età dei nostri autobus intorno ai 13 anni, un dato rilevante per fornire ai cittadini un servizio migliore”.
Orgoglio e soddisfazione sono stati espressi anche da Giovanni Seno: “Questi autobus sono il massimo della tecnologia disponibile. La cabina dell’autista è protetta, apribile solo dall’interno, ci sono prese USB per mettere in carica i dispositivi elettronici e monitor per segnalare le fermate lungo il percorso. La doppia alimentazione, a gasolio e urea, inoltre, contribuisce a eliminare quasi completamente le particelle di particolato, tanto che le emissioni sono uguali a quelle dei mezzi a metano. Verranno utilizzati sulle 8 linee di forza, tra urbane e extraurbane, sulle quali viaggia l’80, 90% dei passeggeri”. L’investimento per questi primi 31 mezzi - ha aggiunto Seno - è di 8,5 milioni di euro, di cui 3,5 finanziati da fondi nazionali ripartiti dalla Regione Veneto e da fondi POR-FESR, per un totale di 17,5 milioni, compresi i mezzi che arriveranno a gennaio.
“Un grazie di cuore - ha sottolineato il sindaco Brugnaro - a tutto il gruppo Avm, al personale in primis, autisti, meccanici e controllori che fanno il loro lavoro a volte anche in situazioni difficili. È un sistema che continua a funzionare, in una città complicata come la nostra, anche grazie all’integrazione tra trasporto su gomma, acqua e ferro, la cui gestione merita un plauso. Anche la collaborazione con Atvo - ha aggiunto il primo cittadino, ricordando l’introduzione del biglietto unico metropolitano - sta iniziando a dare frutti. Per offrire sempre più servizi ai cittadini, per permettere loro di spostarsi con facilità, dobbiamo continuare a lavorare ad un grande piano della mobilità, in cui al trasporto pubblico si affianchi quello privato e quello sostenibile, come quello su bicicletta o su auto elettriche”.
Il sindaco ha infine lanciato un appello ai cittadini: “Questi autobus sono nuovi e devono rimanere tali. Chi danneggia un bene pubblico toglie qualcosa a tutta la comunità. Usiamoli rispettando il mezzo, il conducente e gli altri passeggeri, con un occhio di riguardo per le persone più fragili, come anziani o bambini, che devono avere la precedenza”.
Venezia, 27 luglio 2018