Trattativa sindacale: il Giudice del Lavoro riconosce la legittimità dell’atto unilaterale di agosto e il corretto operato dell’Amministrazione comunale

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particolare facciata ca' farsetti
 

Trattativa sindacale: il Giudice del Lavoro riconosce la legittimità dell’atto unilaterale di agosto e il corretto operato dell’Amministrazione comunale

04/10/2017

 

Il Giudice del Lavoro di Venezia, con decreto n. 5937 relativo alla procedura R.G. 2036, ha respinto il ricorso presentato da Cgil, Uil, Cobas, Csa e Diccap e ha stabilito che l'Amministrazione comunale ha operato legittimamente quando, l'8 agosto scorso, ha adottato un atto unilaterale per garantire provvisoriamente il funzionamento dell'Ente e i servizi ai cittadini, fino alla conclusione delle trattative per la sottoscrizione del nuovo contratto decentrato dei dipendenti comunali.

Il Comune di Venezia, a fronte del decreto giudiziale del 2 agosto che imponeva la riapertura delle trattative sul contratto decentrato, aveva immediatamente riconvocato le sigle sindacali per il prosieguo della contrattazione. Il tavolo si è concluso lo scorso 21 settembre con la sottoscrizione del nuovo contratto con la sola CISL e, nel frattempo l'Amministrazione è stata in grado di garantire i servizi ai cittadini.

Nel merito, il Giudice ha riconosciuto che il Comune di Venezia ha esercitato il proprio diritto "nei termini e alle condizioni previste dalla legge", poiché "era necessario assicurare l'azione amministrativa” - riporta testualmente il decreto - mentre “si prospettava un andamento tutt'altro che celere delle nuove trattative avviate dopo il decreto del 2 agosto dato che, a fronte di una convocazione per il 9 agosto, le sigle ricorrenti chiedevano che l'incontro fosse differito a dopo il 21 agosto”.

“Il decreto del Giudice - commenta l'assessore alle Risorse Umane Avv. Paolo Romor - dimostra pienamente che l'Amministrazione ha sempre agito nell'interesse dei cittadini e dei lavoratori. Con questa decisione cade definitivamente la tesi dell'illegittimità dell'atto unilaterale e quindi la pregiudiziale dietro la quale Cgil, Uil, Cobas, Csa e Diccap si sono arroccate per non trattare nel merito delle questioni. A questo punto confido che già dall'11 ottobre – data di convocazione del prossimo tavolo di trattativa – anche altre sigle sindacali si dimostrino disponibili a voltare pagina e ad affrontare quel percorso negoziale, che il Comune e la CISL hanno già avviato per creare un moderno strumento contrattuale che valorizzi le persone, la loro professionalità, il loro merito e l’impegno. Tutto questo a vantaggio degli stessi dipendenti e dei cittadini”.

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