“Settimana Europea della Mobilità”: entra nella fase operativa il progetto “La mia scuola in classe A”

Condividi
Un momento dell'incontro
 

“Settimana Europea della Mobilità”: entra nella fase operativa il progetto “La mia scuola in classe A”

19/09/2017

    Dalle proposte alla realizzazione degli interventi: entra nella fase operativa il progetto “La mia scuola in classe A” , che coinvolge gli istituti “Filzi” della Gazzera, “Querini”' di Mestre, “Povoledo” e “Calamandrei” di Chirignago, per un totale di oltre un migliaio di alunni.

    La seconda fase del progetto è stato presentata per prima, questa mattina, nell'ambito della Settimana Europea della Mobilità, ai ragazzi e ai genitori della scuola “Filzi”.

    I ragazzi, lo scorso anno, avevano dapprima individuato, nei percorsi maggiormente utilizzati per recarsi alle rispettive scuole, i punti “critici”: un  lavoro che ha portato poi, tramite anche una serie di incontri di progettazione partecipata, a cui hanno preso parte, genitori, insegnanti e residenti, all'elaborazione di alcune proposte per rendere i tragitti più sicuri e razionali: si va dalla sistemazione di marciapiedi, all'allontanamento delle aree di sosta  delle auto dall'entrata delle scuole; dall'installazione di nuovi impianti semaforici al riordino della segnaletica stradale; dalla richiesta di nuovi tratti ciclabili all'inversione del senso unico di marcia di alcune strade.

    Queste proposte sono state esaminate e rielaborate, nel corso dei mesi estivi, dagli Uffici Tecnici della Mobilità, diventando ora veri e propri “progetti”, che passeranno (entro la prossima primavera) alla fase di realizzazione, grazie ai 36.000 euro messi a disposizione dal “Ponmetro”, il Programma Operativo Nazionale per le Città metropolitane, per finanziare interventi di modifica degli spazi attorno alle scuole e del transito stradale.

    Nei prossimi giorni i progetti saranno presentati anche nelle altre scuole coinvolte: venerdì 22 settembre alla “Povoledo”, martedì 26 alla “Querini”, venerdì 29 alla “Calamandrei”.

Argomenti: 

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top