"Il futuro della Città metropolitana": questo il tema del dibattito su cui questa sera il sindaco di Venezia e della Città metropolitana, Luigi Brugnaro, si è confrontato, nell'ambito del “Festival della Politica”, con il vicepresidente della Regione Veneto, Gianluca Forcolin, i sindaci di Mirano, Maria Rosa Pavanello, e di Portogruaro, Maria Teresa Senatore, e il consigliere metropolitano, Nicola Pellicani.

    “Sono da sempre un sostenitore – ha sottolineato Brugnaro – della Città metropolitana, che considero una grande opportunità per il nostro territorio. Non è semplice avviare un nuovo ente, anche perché ci sono ancora carenze a livello normativo e devono ancora essere ben definiti gli ambiti di competenza che il nuovo ente deve avere. Noi però abbiamo lavorato in questi due anni alacremente per farlo funzionare, ed i risultati ci stanno dando ragione. Avevamo ereditato dalla Provincia una situazione finanziaria pesante e appena in un biennio, grazie ad un'attenta opera di efficientamento della macchina organizzativa siamo riusciti a portare il bilancio addirittura in attivo, per oltre 37 milioni di euro. Oggi Venezia è la Città metropolitana italiana meglio amministrata.”

    Sulle grandi opportunità offerte per l'intero territorio dal varo della Città metropolitane hanno concordato anche gli altri partecipanti al dibattito.

    Il prossimo passo a livello normativo – ha spiegato ancora Brugnaro – sarà il varo del Piano strategico, ma in ogni caso noi abbiamo già lavorato sul concreto. riuscendo a far avviare una serie di progetti già finanziati dallo Stato (e in parte da privati) per oltre 70 milioni di euro, che sono ora in rampa di lancio: dai lavori per ammodernare le stazioni ferroviarie di Porto Marghera, San Donà, Portogruaro, Meolo, Fossalta, Ceggia, San Stino, Mira, a quelli per l'autostazione Atvo di San Donà, per il parco archeologico di Portogruaro, per la manutenzione dei Forti di Mestre o per il Tribunale di Venezia, tanto per ricordarne solo alcuni.”

    Gli altri amministratori presenti hanno poi sottolineato l'importanza del poter mettere “in rete” servizi e competenze in vari ambiti: da quelli della sicurezza a quelli della mobilità.

    “A questo proposito – ha ricordato Brugnaro – abbiamo avuto riscontri molto positivi, e quasi inaspettati, dal biglietto unico metropolitano; in appena due mesi ne abbiamo venduti già 69.000. Credo davvero che la Città metropolitana possa essere il trampolino di lancio per un rilancio anche economico dell'area: mettiamo a disposizione dei 44 Comuni e degli 800.00 cittadini che compongono il nuovo ente, il 'brand' Venezia per lavorare tutti insieme e garantire così un futuro ai nostri ragazzi.”

Venezia, 8 settembre 2017