Autovettura coinvolta in un investimento lo scorso dicembre a Mestre viene sequestrata perché priva di assicurazione

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Polizia locale
 

Autovettura coinvolta in un investimento lo scorso dicembre a Mestre viene sequestrata perché priva di assicurazione

18/07/2017

 

Nel pomeriggio di lunedì 10 in Corso del Popolo, una pattuglia appiedata del Servizio di Prossimità della Polizia Locale, su segnalazione di un passante, ha notato una Fiat Punto in sosta con i finestrini abbassati.
Dalle verifiche immediatamente effettuate, l'assicurazione dell'auto è risultata essere scaduta il 19 maggio scorso. Alla proprietaria, F. D., una cittadina di 29 anni residente in via Forte Marghera,  non presente sul posto, è stata contestata la relativa violazione la cui sanzione amministrativa ammonta a 593 euro, mentre l'autovettura è stata immediatamente posta sotto sequestro e rimossa.
Grazie agli scambi di dati intercorsi via radio tra gli operatori, i colleghi del Reparto Motorizzato Sicurezza Stradale sono stati in grado a loro volta d'informare la Centrale Operativa che la stessa autovettura oggetto del controllo era stata protagonista dell'investimento di un pedone in via Tasso lo scorso 13 dicembre.

Allora, verso l’una del pomeriggio, un sessantasettenne di Zelarino che attraversava la strada conducendo a mano la propria bicicletta sul passaggio pedonale posto all'altezza del civico 13 nei pressi dell'intersezione con via Aleardi, è stato investito riportando contusioni guaribili in quindici giorni.

Secondo quanto riferito dai testimoni del fatto, la conducente della Punto non ha concesso la precedenza al pedone, investendolo e facendolo cadere a terra. Scesa per breve tempo dal veicolo senza prestare alcun soccorso, vi è subito risalita e si è allontanata lungo via Aleardi.

Poco dopo l’accaduto, gli operatori del Reparto Motorizzato Sicurezza Stradale hanno rintracciato l'autovettura, riscontrando evidenti tracce compatibili con la ricostruzione dell'urto, all'interno del parcheggio del condominio di via Forte Marghera ove risiede la conducente. Una cittadina slovena, in apparente stato confusionale, che ha risposto agli agenti solo due ore più tardi. Questi i fatti risalenti a dicembre scorso.

Dai controlli effettuati invece in seguito al sequestro di lunedì scorso, la donna è risultata essere in possesso di patente di guida italiana sospesale fino all'agosto 2017 a causa di precedenti violazioni consistenti nell'aver guidato sia sotto l'influenza dell'alcool, sia in stato di alterazione psico-fisica dovuta all'uso di sostanze stupefacenti.

E’ risultato anche che dal marzo scorso la vettura non è più sottoposta al fermo conseguente alle violazioni commesse e che dunque il veicolo è tornato nella disponibilità della proprietaria.

La stessa, in seguito alle violazioni dello scorso dicembre, era stata sanzionata con una pena pecuniaria compresa tra i 2.004 e gli 8.017 euro e altre due per un minimo di 519 euro. Oltre al fermo amministrativo del veicolo per tre mesi, e alla denuncia all'Autorità Giudiziaria per essersi allontanata dal luogo del sinistro senza prestare il dovuto soccorso all'investito.
Venezia, 18 luglio 2017

 

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