Parte il dispositivo di “Emergenza Freddo” del progetto PON METRO 2014-2020 "Piano interventi per l’inclusione sociale dei senza dimora"

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Al via il piano "Emergenza Freddo"
 

Parte il dispositivo di “Emergenza Freddo” del progetto PON METRO 2014-2020 "Piano interventi per l’inclusione sociale dei senza dimora"

02/12/2019

E' scattato domenica 1 dicembre, il dispositivo di accoglienza notturna invernale: una delle azioni fortemente volute dall’Amministrazione comunale e previste dal Progetto PON METRO Città Metropolitane 2014-2020 - Piano interventi per l’inclusione sociale dei senza dimora 2017-2020. Per il terzo anno consecutivo, fino al 10 marzo 2020, l’Ati (Associazione temporanea di impresa) costituita da Fondazione Casa dell’Ospitalità e Cooperativa Co.Ge.S Don Lorenzo Milani sarà presente e attiva sul territorio per far fronte alle eventuali emergenze del periodo invernale, garantendo accoglienza e interventi dedicati alle persone senza dimora.

Il dispositivo denominato “emergenza freddo”, come da capitolato d’appalto con il Comune di Venezia, prevede un potenziamento di almeno 35 posti letto nella sede della Casa dell’Ospitalità di Mestre e un incremento del lavoro di strada per i 100 giorni più freddi dell’anno, a tutela delle persone senza dimora. Due dei posti aggiuntivi previsti saranno destinati a persone valutate in situazione critica dall’Unità di Strada o a particolari situazioni di emergenza. È previsto un ulteriore potenziamento dei posti letto, su indicazione dell’Amministrazione Comunale, se dovessero verificarsi particolari condizioni climatiche avverse oppure in presenza di particolari situazioni.

Lo sportello di registrazione per richiedere il posto letto sarà aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 10 nella Casa dell’Ospitalità in via Santa Maria dei Battuti 1/d. Al termine della registrazione verrà fornita immediata risposta sull’accoglienza a partire dalla sera stessa e per un periodo di due notti consecutive con la possibilità, terminato questo lasso di tempo, di ripresentarsi allo sportello di registrazione e concorrere per un’ulteriore successiva ospitalità.

Il lavoro dell’unità di strada continuativa, composta da un’equipe multidisciplinare e impegnata tutto l’anno sulle strade cittadine, verrà rafforzato con la collaborazione di un’unità di strada dedicata al periodo di “emergenza freddo”, allo scopo di contattare l'utenza marginale, soddisfare i bisogni primari (distribuzione di generi di conforto, coperte, kit scaldacorpo e biancheria intima), monitorare le condizioni di salute, fornire informazioni. L’unità di strada, da dicembre a marzo, incrementerà la propria presenza sul territorio tutti i giorni dalle 19 alle 22 per poter raggiungere le persone potenzialmente in situazione di difficoltà e poter intervenire in caso di emergenza. Sono previste azioni sia in terraferma che in centro storico.

Come gli anni scorsi rimane operativo lo Sportello lavoro LavorAttivaMente, che prevede mirate attività di counselling sul tema del lavoro (orientamento al lavoro, valutazione delle capacità/competenze professionali, stesura dei CV, ricerca di aziende e invio delle candidature, preparazione al colloquio di selezione).

La composizione dello staff impiegato nel dispositivo “emergenza freddo” rimane multidisciplinare e include anche 4 persone, ex ospiti della Casa dell’Ospitalità, assunti a supporto del lavoro di strada e dell’attività di gestione del dormitorio. Il numero verde 800 589 266, attivo 24 ore su 24, rappresenta uno strumento utile, soprattutto se legato all’operatività di strada, per ricevere le segnalazioni di eventuali situazioni di difficoltà da parte dei servizi, della cittadinanza e delle stesse persone senza dimora.

 

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