L'accordo coinvolge oltre al Comune anche Ater, Città Metropolitana, Agenzia del Demanio, Provveditorato interregionale per le Opere pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, Veritas e Avm.
Entro il 9 febbraio 2024 chiunque può presentare osservazioni a detto progetto al “Comune di Venezia – Area Sviluppo del Territorio e Città Sostenibile