Venezia per la Festa del Redentore, tra fede e un cielo di colori

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Venezia per la Festa del Redentore, tra fede e un cielo di colori

03/07/2025

Sabato 19 luglio, Venezia rinnoverà ancora una volta il suo voto d’amore e memoria con la Festa del Redentore. Una celebrazione sospesa tra terra e acqua, fede e meraviglia, dove si intrecciano sacralità e spettacolo, antiche pietanze e cieli in fiamme, tutto sul palcoscenico irrepetibile del Bacino di San Marco.

I fuochi d’artificio inizieranno alle ore 23.30 di sabato 19 luglio e per oltre mezz’ora accenderanno la laguna con 6.500 effetti pirotecnici, offrendo uno spettacolo unico al mondo.

Replicando il sistema di safety e security, adottato negli ultimi anni, al fine di garantire un’omogenea distribuzione del pubblico nelle aree prossime allo spettacolo, verrà applicato anche quest’anno il sistema di contingentamento.

Per informazioni e per visualizzare le mappe www.redentorevenezia.it.

Le celebrazioni si apriranno ufficialmente venerdì 18 luglio, alle ore 19, con l’inaugurazione del ponte votivo. Il ponte galleggiante, lungo 334 metri, collega Fondamenta delle Zattere alla Basilica del Cristo Redentore sull’isola della Giudecca: una passerella di legno e acciaio, simbolo eterno del voto per la liberazione dalla peste. Sarà aperto al pubblico e transitabile dalle ore 20. Le celebrazioni si concluderanno domenica 20 luglio con la Santa Messa Votiva, alle ore 19, nella Chiesa del Redentore con il Patriarca Francesco Moraglia. 

Anche quest’anno sarà un Redentore diffuso nel territorio comunale. Sempre alle 23.30, infatti, Asseggiano, Malcontenta e Pellestrina saranno protagoniste di spettacoli pirotecnici, mentre a Murano, Marghera e Gazzera ci saranno attività di intrattenimento e musica.

Domenica 20, infine, spazio alla dimensione sportiva. Nel Canale della Giudecca, si terranno le tradizionali Regate del Redentore: alle ore 16 la regata dei giovanissimi su pupparini a 2 remi, alle ore 16.45 la regata su pupparini a 2 remi e alle ore 17.30 la regata su gondole a 2 remi. Nei prossimi giorni verranno emesse e pubblicate le ordinanze che regolano l’afflusso e la partecipazione alla manifestazione sia in acqua che a terra con il coordinamento delle forze dell'ordine coordinate dalla Prefettura di Venezia.

Il Redentore si celebra ogni sabato che precede la terza domenica di luglio, in memoria della fine dell’epidemia di peste che colpì Venezia tra il 1575 e il 1577, causando la morte di oltre un terzo della popolazione. Il 4 settembre 1576, il Senato della Serenissima decise di erigere una chiesa intitolata al Cristo Redentore come ex voto, sperando di allontanare il flagello dalla città.

Nel 1577, fu costruito un ponte di galere per raggiungere l’isola della Giudecca e la nuova basilica, dove si tenne la prima storica processione. Il Redentore è, come da tradizione, un abbraccio collettivo: chi in barca, chi lungo le rive, chi da terrazze addobbate, per condividere il caleidoscopio di luci che avvolge Venezia per una notte. Tavolate alla Giudecca, sapori di casa, lanterne sospese e decorazioni colorate: ogni dettaglio rievoca un voto che ancora oggi unisce la città.

Tutte le informazioni sono disponibili nel sito www.redentorevenezia.it. È possibile contattare il servizio DIME allo 041.041.

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