Nuovo HUB intermodale e collegamento tra Mestre e Marghera: approvate le linee guida operative

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Ca' Farsetti
 

Nuovo HUB intermodale e collegamento tra Mestre e Marghera: approvate le linee guida operative

21/06/2025

Nell’ultima seduta, su proposta dell’assessore all’Urbanistica, Massimiliano De Martin, la Giunta comunale ha approvato due delibere riguardanti la riqualificazione dell’ambito urbano della stazione ferroviaria di Mestre e la realizzazione di una struttura di collegamento tra Mestre e Marghera.

Con la prima delibera (PD/2025/122), l’Amministrazione ha dato indirizzo all’Area Sviluppo del Territorio e Città Sostenibile per l’indizione della Conferenza di Servizi necessaria all’approvazione delle opere ricadenti in area autostradale di competenza di Concessioni Autostradali Venete (CAV S.p.A.). Tali opere riguardano la realizzazione di un’infrastruttura polifunzionale sopraelevata di sovrappasso della bretella autostradale di via della Libertà, collegamento strategico tra l’area CEDIV e la piastra di scavalco dei binari realizzata da RFI. L’opera sarà inserita tra gli obblighi convenzionali prioritari previsti dall’Accordo Pubblico-Privato sottoscritto con CEDIV e le risorse economiche necessarie saranno reperite a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria previsti dall’accordo.

Con la seconda delibera (PD/2025/123), la Giunta ha confermato gli impegni assunti nell’ambito dell’Accordo di Programma sottoscritto il 15 luglio 2019 con RFI e FS Sistemi Urbani, recependo il progetto definitivo del nuovo HUB di intermodalità della stazione di Venezia Mestre. L’accordo approvato definisce le rispettive competenze: a RFI spetteranno, con proprie risorse, la realizzazione del nuovo Fabbricato Viaggiatori e della piastra di scavalco dei binari, mentre il Comune provvederà alla progettazione e alla realizzazione delle opere di attraversamento di via della Libertà e di connessione con l’area di via Ulloa a Marghera, come previsto nell’ambito dell’Accordo Pubblico-Privato stipulato con CEDIV.

“Si tratta di due provvedimenti  – sottolinea l’assessore De Martin – che segnano un passo concreto verso la realizzazione del nuovo HUB urbano di Mestre. Con queste opere intendiamo garantire una connessione efficiente tra Mestre e Marghera, migliorare l’accessibilità della stazione e completare un processo di rigenerazione urbana strategico per lo sviluppo della città”.

Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), lo ricordiamo,  ha aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle opere civili e delle tecnologie connesse al potenziamento della stazione di Venezia Mestre, nell’ambito della trasformazione della stazione in un hub di riconnessione urbana e mobilità sostenibile.

La gara, del valore di circa 98 milioni di euro, è stata aggiudicata all’impresa Quadrio Gaetano Costruzioni S.p.A. L’intervento rientra in un Accordo Quadro della durata di cinque anni.

Gli interventi fanno parte di un programma più ampio di rigenerazione e riqualificazione della stazione ferroviaria e delle aree urbane adiacenti, in linea con l'Accordo di Programma del 2018 per la "Riqualificazione dell'ambito urbano afferente alla stazione ferroviaria di Mestre e la realizzazione di una struttura di collegamento tra Mestre e Marghera", sottoscritto da Comune di Venezia, Ferrovie dello Stato, Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani.

Il progetto prevede la costruzione di un nuovo hub intermodale, con un'opera di scavalco sopra i binari larga 31 metri e lunga 100 metri. Questa struttura fungerà da percorso ciclopedonale tra Mestre e Marghera e da connessione di stazione, con spazi destinati a servizi per i viaggiatori e varchi di passaggio.

Il Fabbricato Viaggiatori sarà completamente rinnovato e diventerà un edificio a due livelli, ospitando servizi al viaggiatore, attività commerciali e percorsi di connessione e attesa.

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