Ha preso il via questa mattina, martedì 8 ottobre, nella Sala Squadratori dell'Arsenale di Venezia, la XIV edizione del Trans-Regional Seapower Symposium (T-RSS), che vedrà fino a giovedì una serie di incontri dedicati a diversi aspetti legati al mare, dalla sicurezza alla protezione dell'ambiente. All'apertura dei lavori è intervenuto a portare il saluto della città e ad augurare buon lavoro il sindaco Luigi Brugnaro.
All'evento partecipano oltre 300 delegazioni tra Marine alleate e partner e organizzazioni internazionali, mondo accademico, realtà industriali, culturali e rappresentanti dei diversi cluster marittimi, accomunati dall'attenzione per un dialogo trasversale dedicato ai temi della marittimità.
Ad introdurre i lavori è stato il Capo di Stato Maggiore della Marina, Enrico Credendino, mentre a dare il via ufficiale al simposio è intervenuto il ministro della Difesa, Guido Crosetto. Il tema della XIV edizione: “A spotlight on the depths: the Underwater as the new frontier for humankind", intende promuovere un impegno comune in vista di un utilizzo sicuro, protetto e sostenibile della dimensione subacquea. Nei giorni di lavori a Venezia sono previste tre sessioni che analizzeranno il corretto sfruttamento delle risorse marine e la loro tutela, le future sfide e gli sviluppi tecnologici per le Marine, compreso il quadro normativo in materia di sicurezza e protezione dati e, per concludere, il ruolo che le Marine assicurano nel più ampio contesto di gestione del potere marittimo.
"Venezia è orgogliosa di ospitare questo simposio e voglio ringraziare l'Ammiraglio di Stato Maggiore, Enrico Credendino per l'organizzazione e dare il benvenuto al ministro della Difesa, Guido Crosetto, oltre che alle 300 delegazioni qui presenti. Vorrei inoltre salutare l'altro padrone di casa, l'Ammiraglio Andrea Petroni, comandante dell’Istituto degli studi militari marittimi. Il tema che affrontiamo in questa edizione è molto importante, la dimensione subacquea rappresenta una nuova frontiera del nostro pianeta e tocca temi fondamentali che riguardano la sicurezza nazionale e internazionale". Queste le parole del sindaco Brugnaro che ha poi posto l'attenzione sulla dimensione del dominio subacqueo che evoca quindi due tematiche principali: da un lato, l'economia e le risorse sottomarine, dall'altro, le infrastrutture subacquee.
"Da primo cittadino - ha aggiunto Brugnaro - ho più volte sostenuto l'importanza delle dorsali sottomarine di fibra ottica, e la neccessità di creare una connessione che percorra tutto l'Adriatico e arrivi a Venezia, per poi collegarsi con altre città d'Italia. Il mare svolge un ruolo cruciale poiché collega tutte le regioni del mondo, oggi più che mai, appuntamenti come questo rappresentano un'occasione di confronto e scambio nell'ottica della grande sfida della sicurezza. Nell'odierno contesto geopolitico, caratterizzato da continui cambiamenti e numerosi interrogativi, la dimensione marittima emerge come uno degli obiettivi principali di analisi. A voi va il compito di preservare la sicurezza dei mari, nella consapevolezza che anche da questi canali passano le strade della pace. Per questo, invito tutti i Governi a credere e investire nella ricerca e nella tecnologia marittima. Il mare va preservato e chi meglio della gente che lo vive può contribuire a farlo. Benvenuti a Venezia e buon lavoro. Qui troverete sempre massimo sostegno e collaborazione".
Significativo anche l'intervento del ministro Crosetto che ha sottolineato quanto sarà il valore stimato dell'economia di riferimento del mercato subacqueo, e cioè di circa 400 miliardi di euro entro il 2030: "Quella subacquea rappresenta una dimensione ricca di opportunità e sfide - ha dichiarato - un catalizzatore per lo sviluppo economico, tecnologico, alimentare ed energetico. È cruciale il dialogo e la collaborazione tra i diversi attori per consentire al Paese di essere rilevante a livello globale. Nella dimensione subacquea presto vedremo la nuova frontiera tecnologica, economica e strategica. Non esiste capacità di crescita senza capacità di deterrenza e di difesa. Ammiriamo Venezia per le sue immense bellezze artistiche ma dobbiamo ricordare che è stata in passato una grande potenza marittima nel Mediterraneo. In particolare, il Mediterraneo oggi assume un'importanza decisiva per la sua prossimità geografica e l’intreccio di relazioni che accoglie.Tuttavia, il dominio underwater non è una questione esclusivamente del Mediterraneo, è una partita che si gioca nell'oceano globale".
Durante il corso del convegno è stata posta attenzione sul Polo Nazionale della dimensione Subacquea, istituito nel 2023 con l'obiettivo di promuovere, facilitare e coordinare la cooperazione fra le strutture nazionali pubbliche e private operanti nella subacquea, per consentire il potenziamento della ricerca tecnico-scientifica e dell'innovazione tecnologica, nonché l'incremento della competitività dell'industria nazionale e la tutela della relativa proprietà intellettuale. A tal proposito, il Capo di Stato Maggiore Credendino ha ribadito che "sott'acqua passano cavi e condotte, fondamentali per l'approvvigionamento energetico e per le telecomunicazioni, e sui fondali marini si trovano risorse cruciali per il futuro, tra cui anche terre rare. Inoltre, si tratta di un ambiente ricco di opportunità, contando che circa l'80% dei fondali sono inesplorati".
"L'idea alla base è quella di far leva sull'ecosistema della subacquea esistente, avvalendosi della presenza del Centro NATO per la Ricerca e Sperimentazione Marittima (CMRE), e sfruttando l'iniziativa NATO DIANA (Defense Investment Accelerator for the North Atlantic) di cui è parte il CSSN (Centro di Supporto e Sperimentazione Navale), nonché il già citato Polo Nazionale della dimensione Subacquea - ha poi dichiarato Credendino - Sotto tale prospettiva, questa edizione del Trans-Regional Seapower Symposium dedicata al tema della dimensione subacquea quale nuova frontiera per l'umanità, intende sottolineare l'importanza che gli attori globali attribuiscono a quest'ambiente, ricco di nuove opportunità e di sfide, e rappresenta una proficua iniziativa per sviluppare un approccio legittimo, sostenibile e sicuro per l'esplorazione della dimensione sottomarina".
