È stato inaugurato questa mattina, a Mestre, il nuovo Polo Nautico Sportivo Venezia di Punta San Giuliano, dopo i lavori di riordino e ristrutturazione finanziati dal Comune.
Il Polo oggi si presenta rinnovato anche nelle sue strutture complementari, proponendosi come luogo di promozione dell’attività nautica ma anche di aggregazione e socialità. Nello specifico, l’intervento, per un importo totale di 10 milioni di euro, ha visto il recupero e la valorizzazione di alcuni immobili di pregio architettonico e culturale (l’ex colonia elioterapica e l’ex dogana) e la realizzazione di cinque nuove strutture su due livelli che ospiteranno palestre per attività legate alla voga, nuovi spogliatoi e un punto di ristoro.
Il momento dell’inaugurazione, a cui hanno preso parte diverse centinaia tra soci delle associazioni sportive e cittadini, avvenuto alla presenza del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è stato preceduto da un minuto di silenzio in memoria del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano. A questo momento e ai saluti delle autorità, è seguita la firma del protocollo tra il sindaco e il presidente del Polo Nautico Sportivo, Giancarlo Moretto.
“Questo Polo Nautico è un luogo che ho voluto fortemente rilanciare”, ha dichiarato il sindaco. “Oggi stiamo dimostrando che, se c’è collaborazione, le cose si possono fare. Questo era un luogo abbandonato, c’era addirittura una discarica, e lo abbiamo fatto rinascere con un investimento di 10 milioni anche grazie alla grande collaborazione degli associati delle cinque associazioni del Polo. Il Comune ha fatto la sua parte, e da qui deve partire un grande momento di concordia tra tutti perché i problemi vanno risolti insieme, denunciare e basta non serve. Noi siamo per il fare e per risolvere i problemi che poi portano a questi risultati. Come Comune – ha aggiunto - convocherò tutte le associazioni di categoria, della voga, le remiere, l’ACTV, l’autorità portuale, i vari servizi che operano in acqua, oltre a tutte le istituzioni e tutte le attività che compongono la vita della città, faremo gli Stati Generali del traffico lagunare, e del moto ondoso in particolare. Sarà una grande momento di confronto per trovare soluzioni condivise nel rispetto di tutti”.
“Per noi questa è una giornata epocale – ha invece dichiarato il presidente Moretto - perché abbiamo visto la grandissima trasformazione di un luogo dal grande valore sociale e culturale. D’ora in avanti ci aspettano nuove sfide, tra cui quella di fare in modo che questo luogo diventi un punto di riferimento per la cittadinanza, e per fare in modo che i cittadini ritrovino quel particolare rapporto con la laguna che avevano negli anni Sessanta”.
Presenti al taglio del nastro anche numerosi assessori, consiglieri comunali, presidenti e consiglieri di Municipalità. “Come Amministrazione siamo orgogliosi di essere qui oggi”, ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici, Francesca Zaccariotto. “So quanta storia c’è dietro a questo luogo e quanto impegno è stato messo in campo per rendere possibile questa realizzazione. Siamo consapevoli della straordinarietà di questo luogo, e per questo ci siamo impegnati per far sì che potesse essere consegnato alla città un Polo di attrattività non solo sportiva ma anche socioculturale. E’ stato anche importante il grande lavoro di squadra con la soprintendenza dei beni culturali ma anche con i progettisti sia dalla parte privata che con il settore dei lavori pubblici. Sono stati realizzati – ha spiegato - cinque corpi di fabbrica che vogliono rievocare non solo le cavane ma anche l’Arsenale di Venezia”.
“Oggi possiamo dire che giustizia è fatta – ha dichiarato il consigliere alla Tutela delle Tradizioni, Giovanni Giusto - perché abbiamo finalmente consegnato ai veneziani della terraferma un accesso dovuto, e ora potranno raggiungere quello che è un bene comune che lega la grande Venezia attraverso l’acqua. Un’opera straordinaria non solo per la fruibilità ma soprattutto per l’assetto culturale. Ci tengo inoltre a sottolineare l’importanza di dare continuità a questi ambienti e costruzioni attraverso i bambini e i giovani. Queste costruzioni sono per loro, ed è fondamentale che conoscano quello che gli appartiene”.
“Il nuovo polo nautico rappresenta un luogo di sport, socialità e divertimento centrale per il nostro territorio ed un patrimonio importante che dovrà essere curato e mantenuto anche e soprattutto per tanti utenti giovanissimi che parteciperanno alle attività”, ha sottolineato il vicesindaco e assessore allo Sport, Andrea Tomaello. “Un grande ringraziamento a tutte le persone che hanno lavorato per questo risultato e soprattutto alle cinque associazioni che con grande spirito collaborativo gestiranno il centro, un invito a tutta la cittadinanza di visitare presto la struttura ed un augurio di buon lavoro a tutti!"