La presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano ha ricevuto questa mattina a Ca’ Farsetti il team di comunicazione BelPaese Express. Il gruppo di giovani, di età compresa tra i 26 e i 28 anni, delle province di Venezia, Treviso e Catanzaro, ha dato vita a una sorta di caccia al tesoro 2.0. Muniti solo di una mappa di gioco e di uno smartphone, l’iniziativa, a pagamento, consente ai fruitori un’esperienza ludico culturale tra le calli di Venezia, per scoprire - hanno sottolineato - in modo lento e sostenibile la città. Una start up che è approdata a Venezia, Asolo, Bassano del Grappa, Treviso e Pisa. In ogni città o borgo c’è una missione da portare a termine senza un vincolo temporale da rispettare.
Le parole chiave che guidano il progetto, che verrà diffuso nelle scuole, nelle realtà sportive e nelle società, per l’attività di team building, – hanno spiegato i giovani – sono leggerezza, cultura e divertimento. A Venezia sono dedicate due missioni: la prima porta i giocatori alla scoperta dei sestieri di Santa Croce e Dorsoduro, sulle tracce di un losco individuo che va in giro per le calli a spaventare le gentildonne della città; la seconda consente invece di esplorare San Marco e conduce alla ricerca di un pover’uomo, al quale è stato donato un vecchio mantello al cui interno sono cucite monete preziose.
“E’ un progetto che mi piace molto - ha sottolineato la presidente Damiano nel consegnare il gagliardetto della città ai ragazzi - penso che le istituzioni debbano aprire le porte ai giovani e alle loro idee. Apprezzo molto il modo originale e innovativo che avete inventato per godere della città: fate scoprire luoghi poco conosciuti, fornite informazioni di carattere culturale, con approfondimenti storici, avete coinvolto altre realtà come gli esercizi commerciali. Vi faccio i complimenti a nome dell’Amministrazione comunale, spero che questo progetto possa crescere e avere sempre più successo”.