È stato assegnato a Jamila Afghani, fondatrice della Noor Educational and Capacity Development Organization (NECDO), il settimo premio annuale Aurora Prize for Awakening Humanity, destinato dalla fondazione Aurora ad una persona che si impegna in ambito umanitario. La cerimonia di consegna del riconoscimento si è tenuta nella serata di ieri, sabato 15 ottobre, all'isola di San Lazzaro degli Armeni. A rappresentare l'Amministrazione è intervenuta l'assessore alle Politiche educative Laura Besio.
La vincitrice Jamila Afghani, è stato spiegato, ha dedicato oltre 25 anni della sua vita a garantire alle donne dell'Afghanistan l'accesso all'istruzione. Insieme a lei gli altri due finalisti selezionati dalla commissione sono stati Mahienour El-Massry, scelto per aver difeso i diritti umani in Egitto, e Hadi Jumaan, impegnato nella liberazione di prigionieri di guerra in Yemen.
La fondazione Aurora, spiegano i promotori, nasce per volontà dei sopravvissuti al Genocidio armeno e in segno di gratitudine verso chi li ha aiutati. Ogni anno, attraverso l’assegnazione di un premio di 1.000.000 di dollari, sostiene una persona che si mette al servizio degli altri e che avrà così l'opportunità di continuare il ciclo di donazioni e sostenere organizzazioni che aiutano le persone in difficoltà.
"È un grande onore per Venezia ospitare la cerimonia di consegna del premio umanitario Aurora - ha detto Besio nel suo intervento - La meravigliosa cornice di San Lazzaro che ci accoglie è una piccola isola della Laguna, ma carica di grande significato simbolico e culturale planetario, custodendo pagine di storia della comunità armena, a cui ci sentiamo profondamente legati in un dialogo di collaborazione e fratellanza.
La nostra città sottoscrive il messaggio che parte dalla Fondazione: Venezia nella sua storia è stata un crocevia di popoli e di fedi religiose, da sempre casa di accoglienza e inclusione, città che non ha mai avuto pregiudizi ponendosi come “ponte” e mai come “muro”. È e sarà sempre a fianco di chi si prodiga con iniziative a sostegno delle cause umanitarie nel mondo.
In questo senso, a nome del sindaco Luigi Brugnaro e dell’Amministrazione comunale, vi porto i migliori saluti e, associandomi nell’onorare coloro che silenziosamente e gratuitamente rendono questo mondo migliore, ringrazio per il messaggio di speranza, di gratitudine e di fiducia in un cambiamento positivo e tangibile di cui ci date testimonianza", ha concluso l'assessore.