Sono trascorsi 16 anni dal giorno dell'attentato a Nassiriya, in Iraq, costato la vita a 19 nostri connazionali (12 carabinieri, 5 militari, un cooperatore internazionale e un regista) che prendevano parte alla missione di pace “Antica Babilonia”.
Per ricordarli si è tenuta questa mattina, a cura dell'AssoArma di Mestre, una cerimonia, nel piazzale dedicato appunto ai Caduti di Nassiriya, a cui ha preso parte, in rappresentanza della città, la presidente della V Commissione consiliare, Lorenza Lavini, accompagnata dal presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, Vincenzo Conte.
“Anche oggi, con questa cerimonia – ha sottolineato la consigliera Lavini – il nostro Comune vuole essere vicino non solo alle vittime di questa tragedia, ma a tutti i militari impegnati in missioni di pace. Uomini e donne che mettono a repentaglio, come abbiamo potuto renderci purtroppo conto anche in questi giorni, la loro vita: un grazie di cuore per il difficile lavoro che quotidianamente compiono.”
Dopo un breve momento di preghiera c'è stata la deposizione di una corona di alloro davanti alla lapide e un ricordo delle persone morte nell'attentato.
Quel giorno un camion carico di 300 kg di tritolo e di materiale infiammabile era stato lanciato contro la postazione “Maestrale”, occupata dalle nostre forze di pace. Il mezzo era stato bloccato all'ingresso, ma la sua esplosione aveva provocato un effetto domino, facendo saltare in aria, tra gli altri, anche il deposito di munizioni. Il bilancio totale fu di 28 morti (19 italiani e 9 iracheni) e 58 feriti.