Seppure non troppo fortunata dal punto di vista climatico, quella di oggi sarà una data da ricordare per i cittadini di Favaro e di Dese: è stata infatti ufficialmente inaugurata questa mattina la nuova pista ciclabile di via Altinia, che collega in sicurezza, anche per i ciclisti e per i pedoni, i due importanti nuclei abitati.
Una cerimonia molto partecipata, nonostante la pioggia, a cui hanno preso parte, oltre al sindaco di Venezia, agli assessori comunali alla Mobilità, ai Lavori pubblici, al Turismo, all'Ambiente e alla Sicurezza urbana, all'assessore regionale ai Lavori pubblici, al presidente della Municipalità di Favaro, e a vari consiglieri comunali e di Municipalità, anche i bambini delle scuole del circondario, nonché molti cittadini, a dimostrazione di quanto l'opera fosse attesa.
“Erano alcuni decenni – ha sottolineato il sindaco – che prima si era sognato, poi vagheggiato e quindi discusso della possibile realizzazione di questa pista. Oggi, messi finalmente a posto i conti del Comune, e reperiti i fondi, adempiamo alla promessa fatta all'inizio del nostro mandato: quella cioè di costruirla e di renderla operativa. Sarà utile non solo ai residenti, ma a tutti i cittadini che potranno finalmente arrivare, anche in bicicletta, fino al Bosco di Mestre.”
La realizzazione della pista è stata resa possibile da un cofinanziamento: 825.000 euro sono arrivati dall'Unione Europea – Fondo Europeo di Sviluppo regionale (Fesr), nell'ambito del Programma operativo Città Metropolitane 2014-2020, dedicato alla sviluppo urbano sostenibile; 600.000 dalla Città Metropolitana; 330.000 dalla Regione Veneto, per un totale di 1.755.000 euro.
La pista è stata costruita sul lato ovest di via Altinia, con inizio di fronte al parcheggio scambiatore posto a nord dell'abitato di Favaro: è lunga 2,5 km, larga 3 metri (per consentire così il passaggio promiscuo di pedoni e ciclisti) e con pavimentazione in asfalto. Per renderla più confortevole e fruibile sono stati piantati 106 nuovi alberi, installati 70 nuovi lampioni e posizionate 6 piccole aree di sosta, dotate di panchine. Grazie alla collaborazione della parrocchia di Dese, che ha ceduto alcuni terreni, e che oggi era rappresentata dal parroco, don Enrico Torta, che ha benedetto l'opera, sono stati aggiunti al progetto originario altri 300 metri di pista, per poter così arrivare al centro di Dese.
Grazie ad un finanziamento della Città metropolitana il percorso sarà ulteriormente allungato a nord, per collegarlo, attraverso una passerella sopra il fiume Dese, a Marcon da un lato, e a Quarto d'Altino-Jesolo dall'altro. Gli uffici del Comune stanno inoltre studiando la possibilità di allungare il percorso anche a sud, per raggiungere il centro di Favaro.