Continua l'intensa azione preventiva e repressiva della task force antidegrado della Polizia municipale del Comune di Venezia, in azione anche questa mattina con tre radiomobili dei Servizi Sicurezza urbana, Coordinamento Terraferma e Reparto motorizzato.
Le operazioni, alle quali ha partecipato anche personale in abiti civili del Nucleo di Polizia Giudiziaria del Corpo, sono iniziate con un blitz in via Monte San Michele, dove sono state sequestrate diverse dosi di marijuana pronte per lo spaccio, nascoste sotto i cassonetti delle immondizie. Nella stessa zona è inoltre stato trovato un coltello a serramanico, evidentemente abbandonato da qualche pusher al sopraggiungere della Polizia Locale; è stato infine segnalato alla Prefettura un uomo trovato in possesso di una modica quantità di stupefacente.
La task force ha poi pattugliato tutte le aree calde dello spaccio a Mestre, compreso il sottopasso ciclopedonale che da via Dante porta a Marghera. Le ispezioni sono poi proseguite all'ex falegnameria Rosso in via Giustizia, dove sono state ritrovate due biciclette rubate. All'interno della falegnameria sono stati rintracciati due cittadini magrebini, clandestini sul territorio dello Stato, che avevano pernottato nello stabile abbandonato: i due uomini sono stati sottoposti a fermo di identificazione e fotosegnalati dattiloscopicamente presso il Comando Generale della Polizia locale.
Le operazioni si sono poi concluse al parco Albanese con l'arresto, per il reato di spaccio continuato di sostanze stupefacenti, di un venticinquenne del Gambia, che aveva appena spacciato dosi di marijuana a due giovani e ne aveva nascoste altre all'interno del manufatto “2C”, dietro al centro civico. In precedenza, il giovane era già stato arrestato o denunciato a piede libero dal Nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia locale per ben 7 volte. Grazie al fiuto di Kuma gli agenti hanno trovato inoltre un altro etto e mezzo di marijuana seppellito in varie zone del parco, oltre ad un bilancino di precisione utilizzato per pesare le dosi.