Domani, mercoledì 21 viene presentato in sala San Lepnardo S. Leonardo, alle ore 18,30, "Il figlio di Braccio di ferro". Introduce Roberta De Rossi, è presente l'autore.
L'iniziativa è promossa dall'Associazione VAS in collaborazione con la Municipalità di Venezia, Murano, Burano.
Il libro di Philippe Apatie, fortemente autobiografico, racconta la storia di una famiglia. Il tema è personale , ma universale al tempo stesso. I protagonisti sono tutti alla ricerca dell'amore, ma nessuno di essi è capace a darne all'altro: ognuno insegue il proprio sentimento ideale, come Orlando nel castello di Atlante, senza capire quello che gli sta attorno.
Al centro del racconto c'è il dialogo azzoppato tra padre e figlio, che si trascina per anni , senza mai completarsi e senza mai dare soddisfazione ad entrambi. Non è difficile riconoscere in questi meccanismi le difficoltà che tutti hanno nella famiglia: un luogo di pensieri non detti, di aspirazioni, di delusioni, di momenti felici, ma soprattutto di incognite.
Sullo sfondo la Francia degli anni '60/'70 e le difficoltà di una famiglia con problemi anche economici.
Il linguaggio asciutto di Philippe, senza sbavature e compiacimenti, conduce il lettore nel groviglio di sentimenti suoi ma lo costringe a guardarsi dentro ed interrogarsi su se stesso. Uno stile sintetico che permette di integrare la lettura con il proprio vissuto.
È il primo libro di Philippe Apatie tradotto in italiano. Speriamo di conoscere anche gli altri suoi romanzi.