Polizia municipale: individuato l’investitore di un ciclista grazie alla perizia degli agenti

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Via San donà
 

Polizia municipale: individuato l’investitore di un ciclista grazie alla perizia degli agenti

28/01/2017

Grazie alle capacità investigative e alla tenacia della Polizia locale di Venezia un altro investitore, datosi alla fuga dopo un incidente, è stato individuato e fermato dagli agenti del Servizio sicurezza stradale. Si tratta di un trentatrenne mestrino, S.M., che ora al termine dell’indagine dovrà rispondere delle violazioni delle norme del Codice della strada.

I fatti risalgono a domenica scorsa, 22 gennaio, quando intorno alle 20.30, un ciclista di 63 anni, è stato investito da un’untilitaria in via San Donà all’altezza della fermata del tram, nei pressi del Palaplip, a Carpenedo. Il conducente dell’auto, anziché fermarsi e prestare soccorso al pover’uomo, che ha riportato diverse contusioni, con una prognosi di 15 giorni, ha proseguito la propria marcia.

Sul posto è subito intervenuta una pattuglia del Servizio Sicurezza stradale della Polizia locale. Gli agenti oltre ad ascoltare le testimonianze dei presenti hanno potuto raccogliere diversi frammenti di plastica riconducibili ad uno specchietto retrovisore e al copricerchio di una ruota.

Le attività investigative immediatamente avviate dagli operatori del Reparto Motorizzato, specializzati in materia, hanno portato a individuare quale protagonista del sinistro una VW Polo grigia, così come confermato dalle testimonianze e dalle immagini degli apparati di videosorveglianza pubblici e privati installati in zona.

Dopo nemmeno 24 ore dall'incidente, la sequenza alfanumerica della targa, parzialmente fornita e ricostruita, ha consentito di restringere ulteriormente il campo delle ricerche, sino ad individuare il veicolo responsabile dell'accaduto che nel pomeriggio di lunedì è stato notato dagli agenti, ritornati sul posto per acquisire ulteriori tracce, mentre transitava in via San Donà, proprio a qualche centinaio di metri dalla scena dell'incidente. Il veicolo, fermato poco distante e condotto da un trentatreenne del luogo, è stato sottoposto ad accurati rilievi dai quali sono emersi danni compatibili con l'incidente avvenuto il giorno precedente.

La Polizia municipale ricorda ai cittadini che, ai sensi dell'art. 189 del C.d.S., qualsiasi "utente della strada, in caso d'incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, ha l'obbligo di fermarsi e di prestare l'assistenza occorrente a coloro che, eventualmente, abbiano subito danno alla persona", pena la reclusione da sei mesi a tre anni per l'inottemperanza all'obbligo, in generale, di fermarsi e quella della reclusione da un anno a tre anni stabilita, in particolare, a carico di chi, nelle stesse condizioni, omette anche di prestare assistenza ad eventuali feriti.

 

 

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