Oggi la Festa dell'Arma dei Carabinieri per il 203° anniversario dalla sua fondazione

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Autorità civili e militari alla Festa dell'Arma dei Carabinieri nella sede di San Zaccaria
 

Oggi la Festa dell'Arma dei Carabinieri per il 203° anniversario dalla sua fondazione

05/06/2017

Si è svolta oggi, nella sede del Comando provinciale dei Carabinieri di Venezia a San Zaccaria, la Festa per il 203° anniversario dalla fondazione dell'Arma, alla presenza delle autorità civili, religiose e miliari, tra cui il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, la vicesindaco, Luciana Colle, e gli assessori comunali alla Coesione sociale, Simone Venturini, alla Sicurezza urbana e Polizia municipale, Giorgio D'Este, e al Commercio e Attività produttive, Francesca Da Villa.

Agli onori al Gonfalone di Venezia e agli onori di guerra al IV Battaglione dei Carabinieri del Veneto, e dopo che il prefetto di Venezia, Carlo Boffi, e il comandante provinciale dei Carabinieri, Claudio Lunardo, hanno passato in rassegna lo schieramento, sono seguiti la lettura del messaggio augurale del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e gli interventi delle autorità.

“Vorrei ringraziare sentitamente i Carabinieri – ha dichiarato il sindaco Brugnaro, rivolgendosi al IV Battaglione – per la vicinanza che dimostrano alla città. Mi sento particolarmente vicino alle donne e agli uomini di questo Corpo che hanno giurato fedeltà alla Patria. Questa città ha trovato in voi un punto forte di amicizia e coraggio, che ci aiuta a dimostrare che lo Stato, le istituzioni di tutti i livelli ci sono”. Un messaggio considerato fondamentale dal primo cittadino, da trasmettere soprattutto ai giovani. “E' ai bambini, agli adulti di domani, che dobbiamo il nostro comportamento retto, onesto – ha continuato Brugnaro – ognuno per il ruolo che ha. Il vostro è garantire la sicurezza e questo è essenziale perché la sicurezza è il nostro futuro, precondizione assolutamente imprescindibile per creare posti di lavoro per i giovani”.

La seconda parte della cerimonia è stata dedicata agli attestati di riconoscenza, tra cui quelli consegnati dalla vicesindaco Luciana Colle al corazziere Giulio Biasin - che, alla fine della seconda Guerra mondiale, per primo ha fatto ritorno alla Caserma di San Zaccaria, riprendendo possesso degli spazi - e agli alunni della scuola Ugo Foscolo di Burano. La loro presenza, in particolare, testimonia l'impegno dell'Arma dei Carabinieri nel dialogo con le giovani generazioni, affinché ne conoscano l'operato e la sentano vicina.

Infine, un pensiero particolare è stato rivolto alle vittime degli attentati terroristici recenti e passati: il comandante Lunardo ha portato i saluti alla madre di Valeria Solesin, Luciana Milani, presente alla cerimonia.

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