La vicesindaco Luciana Colle ha preso parte questa mattina, in rappresentanza del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, all'inaugurazione dell'anno giudiziario 2017, svoltosi a Palazzo Grimani, sede della Corte d'Appello di Venezia.
Presenti, dell'Amministrazione comunale, anche l'assessore alle Risorse umane e Avvocatura civica, Paolo Romor, e il comandante della Polizia Municipale, Marco Agostini. Tra le molte autorità civili, militari e religiose, invece, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il prefetto di Venezia, Carlo Boffi, il questore di Venezia, Angelo Sanna, e il patriarca di Venezia, Francesco Moraglia.
A margine della cerimonia, la vicesindaco Colle ha ricordato che “come Giunta riteniamo che per rendere più efficiente la giustizia servano azioni concrete, in base alle proprie competenze. Una giustizia di qualità ed efficiente è un grande vantaggio per tutti i cittadini e le aziende che operano sul territorio ed è per questo che, su indicazione del sindaco Brugnaro, la Giunta comunale ha scelto di partecipare al bando periferie: il nostro obiettivo, infatti, è di ottenere un finanziamento per il 2° Lotto della Cittadella della Giustizia, nella parte rimanente del complesso dell’ex Manifattura Tabacchi, attualmente in stato di abbandono e di degrado, per consentire il totale trasferimento del Tribunale civile di Venezia dall'area centrale di Rialto”.
“L'operazione – ha continuato la vicesindaco - si inserisce all’interno di un più ampio intervento di ristrutturazione edilizia, articolato in più fasi, finalizzato alla localizzazione unitaria degli Uffici giudiziari, in conseguenza alla chiusura e all’accorpamento delle sedi giudiziarie distaccate nel territorio regionale. L'ambito territoriale interessato è quello situato sull'isola di Piazzale Roma e una parte dell'insula di Santa Maria Maggiore: gli interventi, che avranno un costo complessivo di 17.173.070 euro, porteranno alla riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’intera area”.
“Si tratta dunque di una scelta precisa – ha concluso Colle -, nel nome della sicurezza, che il Governo si è impegnato a finanziare. Per noi giustizia è civiltà e deve essere efficace e veloce. Questo è essenziale perché il sistema funzioni. L'Amministrazione della Città di Venezia ha fatto la sua parte e il Governo ha ben colto quanto questo progetto, voluto fortemente dal sindaco, fosse strategico”.
