Inaugurata alla Caserma “Piave” ‘Una stanza tutta per sé’

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Inaugurata alla Caserma “Piave” ‘Una stanza tutta per sé’

21/10/2016

    Un ambiente delicato, sobrio, ma confortevole in cui la donna vittima di violenza possa sentirsi accolta e non giudicata da operatori sensibili e preparati, affinché la violenza in qualsiasi forma possa essere combattuta, denunciata e mai subita. E' stata inaugurata questo pomeriggio nella Caserma dei Carabinieri “Piave” di via Miranese a Mestre “Una stanza tutta per sé”, l'iniziativa nata dal protocollo d'intesa tra il Soroptimist e l'Arma dei Carabinieri per mettere a disposizione nelle caserme un luogo riservato e protetto in cui si possano sostenere le donne che hanno il coraggio di denunciare le violenze subite.

    All’inaugurazione, a cui ha partecipato, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale l’assessore Paola Mar, sono intervenuti tra gli altri il Procuratore aggiunto Adelchi d’Ippolito, il comandante provinciale dei carabinieri Claudio Lunardo, la responsabile del Centro comunale antiviolenza Gabriela Camozzi, la presidente del Soroptimist club di Venezia Mestre, Paola Bonetti e la Vicepresidente di Soroptimist International, Carla Zanfrà.

    “I dati dell’Organizzazione delle Nazioni unite ci dicono che al mondo un terzo delle donne e dei bambini subiscono violenza – ha sottolineato l’assessore Mar, portando i saluti del sindaco e della vicesindaco. Sono dati che lasciano attoniti, soprattutto se si pensa che solo il 30% delle vittime di violenza sporge denuncia. L’impegno delle Istituzioni deve essere quello di continuare sulla strada dell’informazione, della sensibilizzazione e della prevenzione. Non dobbiamo fermarci. Ringrazio l’Arma dei Carabinieri e Soroptimist per questa importante iniziativa, che dimostra, ancora una volta come, con la collaborazione, si possano ottenere grandi risultati”.

    La stanza in cui i militari dell’Arma di Mestre, specializzati nei reati che colpiscono le fasce deboli ed in particolare le donne, ascolteranno, consiglieranno e proteggeranno le vittime di violenza è stata allestita negli uffici del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri. “Questo progetto – ha affermato Gabriela Camozzi – rafforza la rete di tutti i soggetti istituzionali e non che nel territorio intervengono a sostegno delle donne e dei minori. Una rete coordinata dal Centro antiviolenza comunale, che da gennaio a oggi ha ricevuto 243 richieste di sostegno”.

    Il progetto è stato realizzato anche grazie al contributo dell’associazione Maniverso Onlus che ha fornito parte degli arredi e della pittrice e critica d’arte, Maria Angela Tiozzi grazie alla quale l’allestimento delle pareti della stanza vedrà la partecipazione, a rotazione, di artisti veneziani che metteranno a disposizione alcune opere che saranno poi periodicamente sostituite da lavori di altri artisti coinvolti nell’iniziativa. Ogni volta che si procederà a un nuovo allestimento si rinnoverà la riflessione sul ruolo che anche l’arte può avere in questo inedito e necessario spazio rivolto al femminile. Gli artisti che hanno aderito a questa prima edizione, con paesaggi e fiori, sono Elena De Rocco, Riccardo Perocco, Santina Ricupero, Sandra Villa.

 

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