Festa della Sensa 2017: Venezia rinnova il suo amore per il mare

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Festa della Sensa 2016
 

Festa della Sensa 2017: Venezia rinnova il suo amore per il mare

25/05/2017

Un amore senza tempo – quello tra Venezia e il mare – che ogni anno si rinnova in occasione della Festa della Sensa. Da secoli infatti, la Festa della Sensa (Ascensione) fa rivivere la millenaria storia della Serenissima, il suo intimo rapporto con il mare e con la pratica della voga alla veneta.

La Festa della Sensa commemora due eventi importanti: il soccorso portato dal doge Pietro II Orseolo alle popolazioni della Dalmazia, minacciate dagli Slavi, il 9 maggio dell'anno 1000, e la stipula, nel 1177, del trattato di pace tra il doge Sebastiano Ziani, Papa Alessandro III e l'imperatore Federico Barbarossa, che pose fine alla secolare diatriba tra Papato e Impero. Entrambi celebrano la potenza della Serenissima, fondata sulla conoscenza ed il controllo del mare. A titolo simbolico, ogni anno, in quel giorno, si teneva il rito dello “Sposalizio del Mare”. Il Doge, a bordo del Bucintoro, riceveva la benedizione del Vescovo, che si imbarcava all'altezza di San Pietro di Castello, e, una volta raggiunta la Bocca di Porto di Lido, lanciava nelle acque un anello d’oro, pronunciando la seguente formula “Desponsamus te, mare. In signum veri perpetuique dominii...” (Ti sposiamo, mare. In segno di vero e perpetuo dominio).

Organizzata da Vela Spa, società del Gruppo AVM, nell’ambito della mission istituzionale affidatagli dal Comune di Venezia, la Festa della Sensa 2017 si articola in una serie di eventi che culminano la domenica nella cerimonia dello sposalizio del mare e nelle competizioni a remi tra diverse categorie di atleti, in gara sullo specchio d’acqua compreso tra il Bacino di San Marco e la Riviera San Nicolò al Lido. Ma le celebrazioni – ormai da anni - prendono avvio già sabato 27 maggio per celebrare il “Gemellaggio del Adriatico”, che riunisce oggi alla Serenissima una città o un’area geografica che ha avuto nella storia un particolare rapporto con Venezia, in un vincolo culturale di amore per il mare e per le attività ad esso collegate. Lo scorso anno fu la città di Firenze, con la presenza del suo sindaco Dario Nardella, mentre quest’anno è la volta del territorio di 16 comuni che compone l’Unione Montana Agordina. La cerimonia, che celebra lo storico legame della Serenissima con le comunità montane venete, si terrà alle ore 17, a Palazzo Ducale – Sala dello Scrutinio (ingresso su invito).

In questo contesto, verrà anche assegnato il “Premio Osella d’Oro della Sensa 2017”, destinato ad enti, istituzioni e privati cittadini che, con la loro attività nel settore della cultura, dell'artigianato e del commercio, hanno dato lustro alla città. Ad attrarre però un pubblico sempre più numeroso che accorre a Venezia per godere delle manifestazioni sull’acqua, è la cerimonia dello Sposalizio del Mare che si celebra domenica 28 maggio che si rinnova sin 1965, grazie anche all’attività del Comitato Festa della Sensa. Apre il corteo acqueo della Sensa, con partenza alle ore 9.30 dal Bacino di San Marco, la “Serenissima”, imbarcazione sui cui prendono posto il sindaco e le altre autorità cittadine e da cui viene tutt'oggi celebrato il rito dello Sposalizio del mare attraverso la cerimonia del lancio in acqua dell’anello dogale, alle ore 10.30. Una volta sbarcate a terra, le autorità e il pubblico vengono intrattenuti dall’esibizione del Coro Serenissima sul sagrato della Chiesa di San Nicolò del Lido, alle ore 11, seguito poi dalla solenne funzione religiosa in chiesa, alle ore 11.30.

“Per il Gemellaggio Adriatico - ha ricordato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro – lo scorso anno, in occasione del 50esimo anniversario dell’ 'acqua granda' del 1966, abbiamo scelto Firenze, una città simbolo, come altre grandi città italiane, della rinascita del Paese. Quest'anno invece vogliamo celebrare l'unione con i Comuni dell'Agordino: una scelta per ribadire l'unione naturale di Venezia con tutto il territorio dell'unico bacino idrico che dalle Dolomiti arriva alla Laguna e al mare e per sottolineare la condivisa appartenenza all'elenco dei siti Unesco. Venezia è stata per secoli 'Stato da Mar' ma anche 'Stato da Tera', e le Dolomiti, con cui quest'anno rinsaldiamo lo storico legame, ce lo ricordano. Venezia è una perla, che va difesa insieme all'ampio contesto di cui fa parte. Onore dunque alla montagna e un pensiero particolare a Cortina, alla quale nel 2021 spetterà l'onore di organizzare i Campionati mondiali di sci alpino”.

Ma la Sensa è anche un momento di festa popolare e Venezia lo celebra con lo spettacolo delle regate di voga alla veneta, nelle quali si misurano i campioni del remo. Le competizioni vengono aperte alle ore 9.15, nello specchio acqueo tra il Bacino di San Marco e la Riviera San Nicolò al Lido, dove si svolgeranno poi le premiazioni, dalla regata dei giovanissimi su pupparini promossa dalla Associazione Agonistica di Voga Veneta. Due invece le regate che fanno parte della Stagione Remiera del Comune di Venezia: alle ore 9.45, si disputa dapprima la regata delle donne su mascarete a 2 remi e, a seguire, alle ore 10.30, la regata degli uomini su gondole a 4 remi. Alle ore 12 invece, presso Bacino Idroscalo Isola di S. Andrea, si svolge la regata delle Schie e delle Maciarele, organizzata dal Coordinamento delle Associazioni delle Remiere. Gli atleti verranno poi premiati presso l’Isola della Certosa.

"La Festa della Sensa - ha sottolineato il consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni Giovanni Giusto - non è solo rievocazione: è la continuità di un gesto che si inserisce nel solco della tradizione ma che deve assumere un significato diverso, aggiornato, attuale anche per il 2017. Lo sposalizio di Venezia con il mare continua e i veneziani si ritrovano a celebrare il legame con quelle acque che per secoli, proprio come fossero mura, hanno difeso Venezia. Acque che abbiamo sempre rispettato e che vogliamo vengano rispettate da tutti. La cerimonia di domenica conferma e rafforza quel patto indissolubile di alleanza e di rispetto reciproco tra Venezia e il mare".

Inoltre, per chi volesse poi approfittare di una visita guidata al Forte di S. Andrea, è stato organizzato un servizio di navetta gratuita all’isola della Certosa dalle ore 14 alle ore 17. Il Forte di S. Andrea è anche il teatro di una scenografica cerimonia, con l’alzabandiera che si tiene alle ore 10 e con la rievocazione storica con il 1° Reggimento di Infanteria Veneto Real alle ore 15.

Numerose sono poi le manifestazioni collaterali organizzate in occasione della Festa della Sensa, organizzate dalla Proloco Lido di Venezia – Pellestrina (www.veneziaeilsuolido.it). Dalle ore 10 alle ore 18 nelle giornate di sabato 27 maggio e di domenica 28 maggio, nei pressi della Chiesa di San Nicolò al Lido, si tiene il Mercatino tradizionale della Sensa: un mercatino di artigianato, bric-à-brac, creatori di ingegno, libri, associazioni no profit realizzato in collaborazione con la Proloco Lido di Venezia – Pellestrina. Inoltre, In collaborazione con FISPMED (Info e prenotazioni: fispmed@gmail.com), si potrà accedere a delle visite guidate alla Caserma Pepe, alle ore 11.30 e 15.30, sia sabato che domenica.
Nella giornata di domenica 28 maggio alle ore 11, presso l’approdo ACTV di Lido Santa Maria Elisabetta, si tiene la III tappa “La Porta del mare” – Camminata Nordica della Sensa, a cura di Nordic Walking Venezia Serenissima e LILT. Infine, presso la Biblioteca di Studi Teatrali della Casa di Carlo Goldoni (Venezia, San Polo 2794), alle ore 17, viene messo in scena “El liston de la Sensa”, percorso museale animato con brani scelti da testi di Carlo Goldoni (www.visitmuve.it).

“Grazie anche alla collaborazione di diversi soggetti attivi sul territorio” dichiara Piero Rosa Salva, amministratoreunico di Vela Spa “la Festa della Sensa di quest’anno si arricchisce di contenuti e si caratterizza sempre più come l’occasione per celebrare la storia di Venezia e le sue tradizioni più preziose ma anche come un’opportunità di intrattenimento e svago per residenti e ospiti grazie alle prestigiose manifestazioni istituzionali e ai numerosi eventi collaterali programmati soprattutto al Lido di Venezia”.

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