
Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Nucleo di Pronto Impiego della Polizia Locale hanno individuato e smantellato un accampamento abusivo utilizzato da porter non autorizzati operanti nei pressi del Ponte della Costituzione. L’operazione è frutto di un’attenta attività di osservazione e pedinamento svolta negli ultimi giorni.
L'accampamento era stato allestito in un’area privata ex industriale situata in zona Marghera – Banchina dei Molini, attualmente inserita nel programma di rigenerazione urbana "Oculus". Al suo interno erano state erette due tende e due baracche, utilizzate da quattro cittadini romeni, di età compresa tra i 18 e i 53 anni, che fungevano da base logistica per l’attività abusiva.
Il proprietario dell’area, convocato sul posto dagli agenti, ha sporto immediatamente denuncia per l’occupazione senza titolo e ha provveduto alla rimozione delle strutture abusive.
I soggetti sono stati accompagnati al Comando Generale per l’identificazione e i necessari accertamenti sulla loro posizione sul territorio nazionale. Verranno inoltre segnalati all’Autorità di Pubblica Sicurezza per i provvedimenti di allontanamento.
Il modus operandi dei porter abusivi consisteva nel prelevare manualmente i bagagli ai piedi del ponte, trasportarli fino al lato opposto o al pontile taxi, e caricarli a bordo. Un’attività del tutto priva di autorizzazioni e spesso al limite della legalità, con episodi in cui i bagagli non venivano restituiti senza il pagamento di somme elevate, anche fino a 100 euro. Ieri, invece, i soggetti erano riusciti a effettuare solo un paio di “trasporti” da 5 euro ciascuno.
Nel corso del 2025 sono stati elevati 41 verbali per esercizio abusivo dell’attività, con conseguente emissione di altrettanti ordini di allontanamento. Complessivamente sono stati identificati 11 porter abusivi, tutti cittadini romeni, attivi tra il Ponte della Costituzione e il Ponte degli Scalzi.
"L’intervento della Polizia Locale dimostra, ancora una volta, la grande attenzione che questa Amministrazione riserva alla tutela del decoro urbano e alla sicurezza dei cittadini e dei visitatori - commenta l'assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce - Non possiamo tollerare che aree sensibili della città vengano occupate abusivamente né che vengano esercitate attività illegali che danneggiano l’immagine di Venezia e mettono a rischio i turisti. Continueremo su questa strada, con controlli costanti e determinazione. L’Amministrazione conferma il proprio impegno nel garantire legalità, rispetto delle regole e piena vivibilità degli spazi pubblici, soprattutto nelle zone a maggiore afflusso turistico".