22 marzo 1848: a Venezia nasceva la Repubblica di San Marco, nel contesto dei moti rivoluzionari, che coincisero con lo scoppio della Prima guerra d’indipendenza italiana. La città, insorta contro la dominazione austriaca, restò indipendente poco più di un anno, diventando però un baluardo dei sentimenti patriottici e insurrezionali dell’epoca.

Questa mattina, a Forte Marghera, nell’area del Museo delle Armi e del Sacello dei Caduti, l'assessore alla Promozione del territorio Paola Mar ha partecipato alla celebrazione in ricordo dei patrioti veneziani caduti durante i moti rivoluzionari. Ha ringraziato i Lagunari, ogni anno promotori di questo momento, e Assoarma, sempre presente in gran numero, sottolineando il grande apporto di questi gruppi alla vita civica della città: "Avete servito la patria prima, la vostra comunità ora. Fate un servizio indispensabile alla società civile, siete un aiuto per le istituzioni. Vi ringrazio perchè vi assumete la responsabilità anche di preservare il ricordo di quanti hanno perso la vita per il Paese". 

Dopo il picchetto d’onore e l’alzabandiera con il canto dell’Inno nazionale, è stata deposta una corona d’alloro al sacello dei Caduti. Con l'assessore Mar anche il consigliere comunale Matteo Senno. 

A seguire l'assessore Mar ha preso parte al seminario III Certamen, organizzato anch'esso dall’ALTA di Mestre (Associazione Lagunari Truppe Anfibie).