
L'omaggio a Nazario Sauro al Tempio Votivo del Lido di Venezia. Anche l'irredentismo e l'amor di patria entrano nella cornice della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
Questa mattina il Presidio di Venezia della Marina Militare e il Comitato del Tempio Votivo hanno organizzato una cerimonia in onore del patriota da sempre molto caro a Venezia e ai veneziani, da quando frequentava la città ed era solito incontrare gli altri irredentisti dell'epoca al Caffè Quadri.
La salma di Nazario Sauro giunse in laguna grazie agli esuli istriani, i quali la portarono nel 1947, in uno dei viaggi del piroscafo Toscana che da Pola trasportò circa 16.800 esuli in dieci traversate, sette a Venezia e tre ad Ancona. Nazario Sauro venne tumulato proprio al Tempio Votivo.
Alla celebrazione hanno preso parte l'assessore al Patrimonio Paola Mar, in rappresentanza del Comune di Venezia, con il presidente della Municipalità Lido Pellestrina Emilio Guberti, il prefetto Darco Pellos, Domenico Guglielmi, comandante dell'Istituto Studi Militari Marittimi e del Presidio di Venezia; la presidente del Comitato Tempio Votivo Lido di Venezia Giovanna Ravetta, don Giancarlo Iannotta, rettore del Tempio Votivo, il presidente dell'Associazione veneziana Venezia Giulia Dalmazia Alessandro Cuk.
"Venezia è sempre stata vicina alla figura di Nazario Sauro, ricordato poi anche dalla toponomastica cittadina. Quello di oggi è stato un nuovo momento per ricordarne la grande caratura e personalità, perché una nazione senza memoria non ha storia. Qui è sepolto l'uomo, ma è sepolta anche la sua storia e qui si conserva la sua eredità. La nostra presenza, in questo luogo - ha proseguito Mar - è espressione del rispetto nei confronti di chi ha permesso a tutti noi di vivere da uomini e donne liberi, di chi ha dato la vita per la Patria. E ringrazio di cuore chi si adopera a mantenere vivi i ricordi di personaggi importanti. Come Comune siamo orgogliosi di camminare con le associazioni in questo percorso che si vuole aprire alle nuove generazioni" ha concluso l'assessore.
Il presidente Cuk ha anche annunciato la prossima realizzazione di un docufilm dedicato a Nazario Sauro, a cura di Veneto Film Commission, in occasione dei cento anni dalla sua morte, che si celebreranno nel 2026.
L'evento di oggi si inseriva nel progetto Cinema della Frontiera Adriatica, in occasione della Mostra del Cinema di Venezia: un'opportunità per vedere alcuni film riguardanti i temi collegati al Giorno del Ricordo, in un palcoscenico molto importante ed internazionale. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia in collaborazione con la Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani fiumani e dalmati, il Centro di Documentazione Multimediale della cultura giuliana istriana fiumana e dalmata, CINIT-Cineforum Italiano, Isola Edipo, Regione Veneto, Comune di Venezia, Biennale di Venezia e Centro Sperimentale di Cinematografia.