
L’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Venezia ha da oggi ufficialmente, in via delle Montagnole a Mestre (ai piedi del cavalcavia di via Miranese) una nuova sede. Alla cerimonia inaugurale, tenutasi questa mattina, presenti, in rappresentanza della Città, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e l'assessore comunale allo Sviluppo economico, Simone Venturini.
"È una sede - ha spiegato il presidente dell'ordine, Luca Scalabrin - che abbiamo fortemente voluto, con l'obiettivo di farne un punto di riferimento non solo per i nostri 280 iscritti, ma per tutte le componenti del mondo del lavoro in questo territorio. Una sede di circa 300 metri quadrati, che, oltre alla nostra segreteria, ospita una sala convegni e una sala consiglio."
"Il lavoro - ha rilevato il sindaco Brugnaro - ha un ruolo imprescindibile nella nostra società, non solo in ambito economico, ma anche sociale. È uno degli antidoti per combattere il disagio di tanti giovani, un modo per crescere e mettersi alla prova. Oggi ad esempio sono previste tante agevolazioni per chi apre una partita Iva: bisogna avere coraggio, perché la paura non aiuta a migliorare. Mi piace inoltre qui ricordare che procedono secondo cronoprogramma i lavori per la riqualificazione dell’ex ufficio tecnico di via Rampa Cavalcava a Mestre che diventerà la nuova sede del Centro per l’Impiego di Veneto Lavoro."
L'inaugurazione, oltre al classico taglio del nastro ha avuto altri momenti importanti, come la firma di due protocolli: il primo tra l'ordine dei Consulenti del Lavoro di Venezia e la Fondazione Consulenti per il Lavoro dedicato allo sviluppo delle politiche attive del lavoro; il secondo tra lo stesso Ordine, l'Università Ca' Foscari è la cooperativa Rio Terà dei Pensieri per favorire l'inserimento nel mondo del lavoro degli ex detenuti.
E’ stato inoltre presentata un’indagine sul Mercato del lavoro nell’area Metropolitana di Venezia: nel 2024 gli occupati erano 369.000 (di cui 207.000 uomini e 162.000 donne) con un calo di 6.000 unità rispetto al 2023. Sale anche il tasso di inattività, ovvero di coloro che non sono occupati e non cercano un lavoro (38,6 contro 37,1).
"I Consulenti del lavoro - ha infine rilevato l'assessore Venturini - hanno un ruolo davvero importante nel nostro sistema produttivo: sono insieme facilitatori, interpreti, cerniera tra le categorie che lo compongono, per affrontare e vincere le sfide che quotidianamente il mercato del lavoro propone.”