
La Giunta comunale, nell'ultima seduta, ha approvato la delibera relativa allo schema di accordo di programma tra Regione Veneto, Comune di Venezia e Veneto Strade Spa, finalizzato alla progettazione e all'esecuzione di un tratto in variante del II° lotto della ciclovia VENTO in Località Lido di Venezia.
La ciclovia Venezia-Torino si svilupperà lungo 703 chilometri, 102 dei quali in territorio veneto. Il tratto veneto è suddiviso in tre lotti: due in fase di realizzazione (nei Comuni di Porto Viro, Chioggia, isola di Pellestrina e Lido di Venezia, e ad Adria), mentre il quarto, tra Adria e Polesella, è ancora in fase progettuale.
“Con questo accordo di programma, le parti avviano la fase attuativa definendo in modo giuridicamente vincolante i reciproci impegni per la realizzazione della Ciclovia Venezia-Torino nel tratto relativo al Lido di Venezia”, spiegano gli assessori Francesca Zaccariotto, Massimiliano De Martin e Michele Zuin. "In particolare, l’Amministrazione comunale ha affidato a Veneto Strade Spa la progettazione e la realizzazione di alcuni interventi in variante al percorso originario, proposti per allineare il tracciato alla progettazione di fattibilità tecnico-economica, con risorse proprie dell'amministrazione. Il risultato sarà un'infrastruttura sicura e interconnessa, che non solo valorizza l'aspetto turistico, ma favorisce anche gli spostamenti quotidiani casa-lavoro".
Gli interventi in variante, per un investimento complessivo di 600 mila euro, riguardano:
- Via Sandro Gallo: dalla rotatoria tra Via Gallo e Via Colombo, fino all’incrocio con Via Diedo, il tracciato ciclabile sarà mantenuto sul lato nord-ovest della strada.
- Lungomare Guglielmo Marconi: il tracciato in partenza da Via F. Morosini sarà mantenuto sul lato nord-ovest, riqualificando il percorso pedonale esistente di fronte al Palazzo del Cinema.
- Lungomare Guglielmo Marconi: superato l'incrocio con Via delle Quattro Fontane, il tracciato ciclabile si dirigerà lungo le “ex ippovie” alberate, riprendendo la sezione tra i chioschi.
- Lungomare Guglielmo Marconi: la ciclabile seguirà la stessa configurazione lungo le “ex ippovie” fino all'incrocio con Via Bragadin, dove il tracciato si sposterà per evitare un altro chiosco, riducendo la sezione della ciclabile.
- La ciclabile proseguirà sul Lungomare d’Annunzio con una sezione di 3 metri fino a Piazza Pola. Oltrepassata la piazza, il tracciato sarà posizionato lungo il marciapiede esistente, separato da una aiuola verde, con due corsie per senso di marcia, ciascuna di 1,50 metri di larghezza, fino all'incrocio con Via dell'Ospizio Marino.