
Dopo 19 giorni di festeggiamenti, il Carnevale di Venezia 2025 dedicato al tema “Il tempo di Casanova”, in occasione del 300º anniversario della nascita del celebre avventuriero veneziano, giunge oggi alla sua spettacolare conclusione con il saluto da Piazza San Marco della Maria vincitrice, Elena Sofia Cesca, la sfilata dei carri a Zelarino, l’ultimo appuntamento di “Giacomo. Una storia d’amore”, nelle acque dell’Arsenale di Venezia, capace di immagare con il suo racconto ancestrale, e le feste mascherate nei palazzi.
L’edizione di quest’anno ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico, proveniente da tutto il mondo, che si è calato nell’atmosfera unica della festa più iconica della Serenissima. Per 19 giorni, dal 14 febbraio al 4 marzo, la città ha ospitato sfilate, spettacoli teatrali, concerti, performance artistiche e cortei acquei, che hanno celebrato la storia e la cultura veneziana in un mix perfetto di tradizione e innovazione.
Questo Carnevale ha rappresentato un viaggio straordinario nel tempo, un omaggio a Casanova e alla Venezia del Settecento. Il successo di quest’anno conferma il Carnevale di Venezia come uno degli eventi più attesi e amati a livello internazionale. Abbiamo lavorato per garantire un Carnevale sicuro, sostenibile e rispettoso della nostra città, con un’attenzione particolare perché l'offerta fosse più ampia e diffusa possibile. - commenta il sindaco Luigi Brugnaro – A nome dell’Amministrazione comunale e degli organizzatori voglio esprimere la mia gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione e al suo svolgimento in sicurezza, dagli artisti ai volontari, dalle forze dell’ordine e alla polizia locale coordinate dalla Prefettura, alla protezione civile, alle autorità sanitarie, alle aziende partecipate che ci hanno supportato in queste settimane. Siamo pronti a scrivere un nuovo capitolo di questa meravigliosa avventura, vi aspettiamo dal 31 gennaio al 17 febbraio 2026 con tante altre sorprese”.
“Con “Il Tempo di Casanova”, abbiamo celebrato non solo la figura di un grande veneziano, ma anche l’anima stessa della Serenissima: la libertà, la cultura e l’arte dell’intrattenimento. Vedere Venezia e tutto il territorio dalle isole alla terraferma animarsi con maschere, spettacoli e tradizioni secolari è sempre un’emozione unica – aggiunge il delegato alla Tutela delle tradizioni, Giovanni Giusto - Venezia è la sua storia, e il Carnevale è una delle sue espressioni più autentiche popolari, un patrimonio di Venezia, e continueremo a lavorare affinché possa continuare ad essere vissuto e tramandato nel segno della continuità della nostra storia”.
L’edizione 2025, promossa dal Comune di Venezia e organizzato da Vela spa, ha vissuto una maratona di eventi e spettacoli diffusi nell’intera area metropolitana che ha portato veneziani, veneti e ospiti italiani e stranieri a mascherarsi per indossare i panni di Giacomo Casanova, personaggio rappresentativo di un secolo di grande splendore.
Sotto la direzione artistica di Massimo Checchetto, “Il tempo di Casanova” ha reso omaggio all’avventuriero veneziano offrendo un programma ricco di eventi che hanno celebrato la storia, la cultura e le tradizioni della Serenissima.
“Il Carnevale di Venezia non è solo una festa: è un simbolo della nostra identità e della capacità di unire la nostra storia con il presente – aggiunge Checchetto – abbiamo voluto rendere omaggio a un’epoca di splendore e passione, a un personaggio che incarna lo spirito avventuroso e affascinante di Venezia. “Il tempo di Casanova” è stato un sogno collettivo, una magia che si rinnova attraverso la passione di tutti. Venezia, il suo Carnevale e la promessa che qui l’incanto non finirà mai”. Una manifestazione frutto di un lavoro congiunto con le autorità competenti al fine di offrire un Carnevale in totale sicurezza.
Un particolare ringraziamento va alla Prefettura di Venezia per il coordinamento delle Forze dell’Ordine e alle Autorità sanitarie per il continuo supporto costruttivo che garantiscono sempre nella progettazione dell’evento.
“L’organizzazione di una manifestazione di queste dimensioni è l’esito di uno sforzo collettivo che vede coinvolta l’intera macchina del Comune di Venezia e delle sue società partecipate. - aggiunge Fabrizio D’Oria, direttore operativo di Vela spa - Il nostro impegno è quello di mantenere viva questa tradizione portandola avanti nel tempo, aggiornata alle nuove esigenze, e rendendola sempre più accessibile, coinvolgente e sostenibile. In tal senso, dopo ogni edizione è importante analizzare quanto fatto per poter lavorare fin da subito per la prossima edizione”.
“Una edizione particolarmente riuscita, grazie anche al meteo favorevole – aggiunge Piero Rosa Salva, amministratore unico di Vela spa – il grande pubblico accorso in queste settimane a festeggiare tra le bellezze della nostra città conferma che le linee guida dell’Amministrazione comunale nell’organizzazione di questi eventi capaci di coniugare tradizione e divertimento sono vincenti. Ancora una volta il Carnevale di Venezia ha confermato la sua inesauribile magia e la sua straordinaria potenzialità promozionale”.
La programmazione del Venice Carnival Street Show ha proposto spettacoli di arte varia nei campi di Venezia e nel centro di Mestre, con le oltre 1000 repliche complessive che hanno coinvolto 80 compagnie per un totale di 250 artisti. Il programma culturale ha offerto più di 50 appuntamenti, tra spettacoli teatrali, mostre e performance, coinvolgendo sia il centro storico che la terraferma.
Eventi di rilievo - come l’immancabile corteo sull’acqua in collaborazione con il Coordinamento Associazioni Remiere di Voga alla Veneta e capitanato dalla mitica “Pantegana”, la rievocazione delle 12 Marie, le sfilate dei carri allegorici - hanno arricchito il palinsesto, mantenendo vive le tradizioni veneziane. Tornata anche la Commedia dell’Arte in Piazza San Marco e in Campo Santo Stefano, Santa Margherita e San Cassian, che ha riportato all’aperto il teatro di strada, grazie alla rassegna “Venezia, ovvero l’arte della commedia”, curata dalla compagnia Pantakin, diventando un appuntamento fisso del palinsesto con otto diverse compagnie nazionali e internazionali che si sono alternate per più di 60 repliche durante tutto il periodo di Carnevale.
E ancora, le sfilate dei carri allegorici con migliaia di figuranti, tanta musica e decine di carri costruiti artigianalmente da associazioni provenienti da tutto il Veneto. Nove le sfilate che hanno portato tanta allegria e divertimento a Dese, Chirignago, Pellestrina, Lido di Venezia, Marghera, Burano, come sempre su più giorni, Campalto, Mestre e Zelarino che oggi ha chiuso la carrellata. Mentre l’evento più atteso e coinvolgente, “Giacomo. Una storia d’amore”, si è svolto nella splendida cornice dell’Arsenale con proiezioni di luce e giochi di fuoco che hanno restituito ai presenti quaranta minuti di pura arte. Una storia ideata e diretta da Enrica Crivellaro e messa in poesia dalla penna di Antonella Barina, sotto la direzione artistica di Massimo Checchetto.
Piazza San Marco e Piazza Ferretto sono stati il cuore dei travestimenti con la tradizionale sfilata della Maschera più Bella, capace di attirare oltre un migliaio di concorrenti in costume. Vincitori sono stati: “Sinfonia di passioni”, un gruppo composto da Giacomo Casanova, l’amata Henriette e la suora Marina Morosini, ha vinto per l'attinenza al tema di quest’anno “Il tempo di Casanova”; “Tulum”, un gruppo composto da due maschere azteche, si è aggiudicato il premio per la qualità della manifattura; infine, “Namaste Giacomo”, un duo che è stato premiato per la creatività dei costumi ispirati a un ipotetico viaggio di Casanova in India.
Ca’ Vendramin Calergi ha ospitato i “Dinner Show” ufficiali, le cene esclusive sotto la direzione di Antonia Sautter che hanno accolto gli ospiti in scenari fantastici e immaginari. “Casanova’s Reveries” ha saputo incantare un pubblico di tutte le nazionalità, giunto da ogni angolo del mondo indossando dei preziosi costumi per trasformarsi, in una sera, in un personaggio emblematico e affascinante come Casanova.
Grazie alla collaborazione con Confcommercio Venezia Centro Storico,Confartigianato, CNA e Confesercenti e con il sostegno della Camera di Commercio di Venezia Rovigo, 4 campi di Venezia – Campo San Polo, Campo Santa Margherita, Campo San Maurizio, e Campo Santa Maria Formosa – hanno ospitato mercatini tematici con oltre 40 espositori, che hanno proposto un’offerta variegata di eccellenze artigianali, gastronomiche e culturali. Durante la manifestazione sono stati coinvolti gli atelier di costumi tipici del Carnevale e le maestranze dell’artigianato veneziano, nonché le botteghe dei mascareri. Inoltre è stata promossa l’enogastronomia e l’ospitalità del periodo carnevalesco attraverso il coinvolgimento di bàcari, ristoranti, pasticcerie, panetterie anche grazie alla manifestazione del Carnevale del Gusto.
IL CARNEVALE DI VENEZIA IN NUMERI
UN CARNEVALE NEL MONDO
I dati della Smart control room, che ha operato h24 per la tutela di residenti e visitatori, ospitando il coordinamento interforze disposto dalla Prefettura di Venezia, hanno registrato 172 nazionalità diverse presenti in Comune di Venezia in questi giorni, dall'analisi dei traffici telefonici. Un vero e proprio Carnevale del mondo. Come da tradizione, maggioranza relativa di Francesi 18,7%, seguiti da Spagnoli 12,7%, Britannici 10,8%, Tedeschi 7,8%, Statunitensi 6,3% ed Austriaci 4,2%. Tra le curiosità, una ventina di persone che hanno affrontato un volo di oltre 24 ore per arrivare dalle isole Fiji, mentre c'è stata anche una rappresentanza caraibica tra Cuba, Granada e Saint Vincent e Grenadine, compensata dalle latitudini più elevate di Islanda e Isole Far-Oer.
SOCIAL E STREAMING
Il Carnevale di Venezia, tra post, storie e reels, è corso veloce anche sui canali social e web registrando un enorme successo. I contenuti pubblicati nella pagina Facebook (storie, post, video) hanno raggiunto 3,6 milioni di utenti, mentre quelli pubblicati sulla pagina Instagram ufficiale (storie, post, video, reels) hanno raggiunto 4 milioni di utenti. Su X le visualizzazioni sono state 220.000.
VELA SPA
Vela ha coordinato l’intera manifestazione con la propria direzione operativa, attraverso il settore Eventi e il settore Stampa e Social e con il supporto della direzione Sviluppo mercati e vendite. Il servizio Punti vendita ha garantito l’apertura degli sportelli, sui punti principali della città, fino alle ore 01.00. Inoltre, ha introdotto 12 turni aggiuntivi al normale servizio per gestire i flussi della clientela.
AVM/ACTV
Per la navigazione, durante tutto il periodo di Carnevale sono state istituite un totale di 800 corse relative ai servizi aggiuntivi (Colombina, Arlecchino, Pantalone e CA) di Carnevale e come rinforzo in Canal Grande, Canale della Giudecca e Laguna Nord. Per il settore automobilistico, sono state effettuate oltre 600 corse di rinforzo lungo le principali direttrici della terraferma sia in urbano che in extraurbano con destinazione/origine Mestre e Venezia. Sono stati inoltre emessi 1.850 pass ZTL per Autobus Turistici in arrivo a Mestre e Venezia e controllati un totale di 52.050 passeggeri a bordo dei mezzi di trasporto pubblico. Consistenti anche i dati di transito registrati nei parcheggi in struttura gestiti da AVM a Venezia - P.le Roma (Autorimessa Comunale e Park Sant’Andrea) e in centro a Mestre (Park Costa e Park Candiani) con rispettivamente 14 mila e 7 mila transiti registrati nei giorni di Carnevale.
VERITAS
Durante il Carnevale 2025 Veritas ha allestito servizi speciali che hanno visto impegnate, in aggiunta al normale servizio, oltre 60 persone (tra responsabili, piloti di imbarcazioni e netturbini) per i servizi notturni e altre 30 tra pomeriggio e sera sia per la sostituzione dei sacchi degli oltre 800 cestini di Venezia, sia per servizi pomeridiani. Oltre alla raccolta quotidiana, da venerdì 21 febbraio a martedì 4 marzo sono stati raccolti oltre 520 carri pari a oltre 600 metri cubi di rifiuti. Decine sono stati gli interventi in terraferma per assicurare lo spazzamento e la raccolta dopo le numerose feste. A Venezia, per il servizio serale di oggi – ultimo giorno di Carnevale - opereranno in turno pomeridiano serale 25 netturbini, mentre per il notturno ne entreranno in servizio 50+4 motobarche e 5 responsabili, con una raccolta di rifiuti prevista pari a circa 130 carri.
POLIZIA LOCALE
Nel periodo di Carnevale 2025 la Polizia Locale di Venezia ha impiegato in servizi dedicati o direttamente connessi (antiborseggio) 1603 operatori tra centro storico e terraferma al fine di garantire la sicurezza delle manifestazioni programmate oltre a 20 giornate da parte dei Dirigenti del Corpo e 42 da parte dei funzionari coordinatori. 1166 operatori sono stati impegnati per i servizi di viabilità a Venezia, 249 per garantire il regolare svolgimento delle sfilate dei carri di Dese, Chirignago, Marghera, Campalto, Mestre e Zelarino, 51 per garantire la cornice di sicurezza agli eventi al Lido, Pellestrina e Burano, 137 nell’attività di antiborseggio e anti spaccio. Nell’attività di antiborseggio sono stati effettuati 1 arresto e 12 fermi a cui sono seguite altrettante denunce a piede libero. Nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, svolta con personale in abito civile e/o con l’ausilio delle unità cinofile del Corpo, sono stati effettuati 2 arresti e 16 fermi a cui sono seguite 5 denunce a piede libero e 11 sanzioni amministrative ed il sequestro di 380 grammi di hashish e di 25 grammi di cocaina. Nel periodo del Carnevale sono state denunciate a piede libero anche 2 persone per rapina, uno per furto in un'attività commerciale a Venezia e uno per furto in un'abitazione in terraferma. 23 equipaggi sono stati impegnati in servizi acquei per garantire la cornice di sicurezza di regate, cortei acquei e spettacoli sull’acqua all’Arsenale mentre altri 11 equipaggi hanno garantito il supporto logistico alla Polizia di Stato in occasione dei principali eventi in Centro Storico. 64 sono state le persone che, in occasione del Carnevale sono state oggetto di ordine di allontanamento di cui 32 sono stati emessi nelle aree individuate con ordinanza prefettizia 238 /GAB/2025 del 29 gennaio 2025 (c.d. Zone Rosse) e altrettante nelle aree individuate solo dal Regolamento Comunale di Polizia e Sicurezza urbana. Nel periodo sono stati contestate 4 violazioni ex art. 68- 80 TULPS per pubblici spettacoli a pagamento abusivi. Sono stati intensificati anche i controlli alle attività commerciali, riscontrando 120 violazioni per le quali, in base alla nuova normativa è stata elevata diffida amministrativa oltre che altri 13 per le quali è stata contestata direttamente la violazione amministrativa essendo già stati in precedenza diffidati. Sono stati effettuati i controlli, anche congiuntamente alla Guardia di Finanza, a una ottantina di attività ricettive.
PROTEZIONE CIVILE
Grande l’impegno dei volontari di Protezione Civile durante le principali manifestazioni del Carnevale. In totale, sono intervenuti 235 volontari. I volontari hanno operato in centro storico nei giorni di maggior afflusso, nelle attività di informazione e assistenza alla cittadinanza e ai visitatori, di verifica di eventuali situazioni di rischio e hanno supportato la Polizia Locale nella gestione dei flussi pedonali. Di particolare importanza anche il contributo fornito durante le sfilate dei carri (Lido di Venezia, Pellestrina, Burano, Chirignago, Mestre Marghera, Campalto e Zelarino), dove i volontari hanno prestato servizio a presidio della sicurezza degli spettatori presenti lungo i percorsi, anche grazie al posizionamento di alcuni mezzi pesanti in prossimità dei principali incroci carrabili. Tutte le attività sono state coordinate dal personale dell'Ufficio protezione civile dal Centro Operativo Comunale presso la Smart Control Room del Tronchetto e nei Posti di comando avanzato appositamente allestiti.
CORTEO ACQUEO TRADIZIONALE DEL 16 FEBBRAIO
Un centinaio di imbarcazioni tradizionali veneziane, addobbate e coloratissime, con a bordo oltre 800 vogatori, ha solcato le acque della via d’acqua più famosa al mondo trasportando la mitica “Pantegana” in cartapesta, che si è aperta davanti al Ponte di Rialto sotto gli occhi di migliaia di spettatori. La festa è poi continuata in Erbaria, dove il popolo di terra si è unito a quello d’acqua e dove sono state premiate le 3 barche più singolari e meglio addobbate: primo posto alle Api della remiera di Castello, un equipaggio tutto al femminile. Al secondo posto i Pinguini della remiera di Murano e al terzo il Granchio Blu della remiera Voga Veneta Mestre.
VENICE CARNIVAL STREET SHOW
Al Carnevale di Venezia è ritornata l’arte diffusa in città, con il palinsesto del Venice Carnival Street Show “Casanova…che avventure da matti!” che ha proposto propone una kermesse di spettacoli di arte varia nei campi di Venezia, nel centro di Mestre, nelle isole della Laguna e nelle Municipalità. Un viaggio tra i colori e le emozioni dello spettacolo dal vivo per un totale di oltre 80 compagnie, 250 artisti e 1000 repliche di spettacoli. Una programmazione no-limit di arte e spettacoli diffusi a Venezia in Campo San Geremia, Santa Maria Formosa, San Giacomo dall’Orio, San Cassiano, Santa Margherita, Esedra Castello; mentre a Mestre gli artisti si troveranno, oltre che in Piazza Ferretto, anche in Largo Divisione Julia, Piazzetta Battisti, Via Poerio e in Via Palazzo.
VENEZIA OVVERO LA COMMEDIA DELL’ARTE
Curata da Pantakin, diretta da Emanuele Pasqualini e Michele Modesto Casarin, questa terza edizione della rassegna ha ampliato la propria programmazione oltre a Campo Santo Stefano e Piazza San Marco anche in Campo San Cassian e Campo Santa Margherita. Dal 15 febbraio al 4 marzo sui palchi di commedia in legno, allestiti oggi come secoli fa, sono andate in scena 14 diverse compagnie nazionali e internazionali che si si sono alternate per ben 170 repliche. Fedeli al tema di quest’anno, Pantakin ha prodotto lo spettacolo “Casanova gran tour” per la regia di Emanuele Pasqualini, spettacolo che ha debuttato il 27 febbraio proprio in Piazza San Marco.
LE SFILATE DELLA MASCHERA PIÙ BELLA E DELLA MASCHERINA PIÙ BELLA
Le due sfilate delle maschere più belle in Piazza San Marco e in Piazza Ferretto hanno registrato un totale di oltre un migliaio di partecipanti in presenza. Domenica 2 marzo sono poi stati decretati i costumi più belli: “Sinfonia di passioni”, un gruppo composto da Giacomo Casanova, l’amata Henriette e la suora Marina Morosini, ha vinto per l'attinenza al tema di quest’anno “Il tempo di Casanova”; “Tulum”, un gruppo composto da due maschere azteche, si è aggiudicato il premio per la qualità della manifattura; infine, “Namaste Giacomo”, un duo che è stato premiato per la creatività dei costumi ispirati a un ipotetico viaggio di Casanova in India.
CARNEVALE DELLA CULTURA
Oltre 50 gli eventi culturali dislocati tra Venezia e Mestre. E musei aperti in giorni e orari straordinari. Il Carnevale della Cultura per 18 giorni ha riempito di musica e teatro i luoghi della cultura di Venezia e Mestre, tornando a celebrare la manifestazione con una programmazione di spettacoli negli spazi culturali della città. La cinquantina di appuntamenti del cartellone culturale ha affiancato le attività all’aperto, coniugando il tema del Carnevale 2025 nelle molteplici declinazioni dell’arte, con tanti eventi imperdibili che hanno visto coinvolte associazioni culturali, enti, teatri e musei, palazzi: dall’Ateneo Veneto alla Biennale di Venezia, dal Conservatorio musicale Benedetto Marcello all’Associazione Culturale Il Portico-Teatro Club APS, poi La Casa di The Human Safety Net alle Procuratie Vecchie, il Centro Culturale Candiani, il Café Sconcerto, Ca’ Macana, il Café Florian, il Laboratorio Tragicomica, la Compagnia l’Arte dei Mascareri, la Fabbrica del Vedere, la Fondazione MUVE, M9 – Museo del 900, la Multisala Rossini, l’Oratorio dei Crociferi, l’Ospedaletto, Palazzetto Bru Zane, Palazzo Albrizzi Capello, Palazzo Trevisan degli Ulivi, la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, la Scuola Grande di San Rocco, il Teatrino Groggia, il Teatro Goldoni, il Teatro La Fenice, il Teatro al Parco, il Teatro a l’Avogaria, il Teatro Toniolo. In occasione del Carnevale veneziano, da giovedì 27 febbraio e fino a martedì 4 marzo Palazzo Ducale e Museo Correr hanno aperto le porte ai visitatori fino alle ore 22; mentre Museo Fortuny, Ca’ Rezzonico e Ca’ Pesaro sono rimasti aperti ai visitatori fino alle 21 nelle giornate di venerdì 28 febbraio e sabato 1 marzo. Lunedì 3 e martedì 4 marzo sono rimasti aperti tutti i musei cittadini, compresi quelli con chiusura settimanale prevista il lunedì e il martedì.
CARNEVALI NAZIONALI E INTERNAZIONALI
12 gruppi arrivati da tutta Italia, e oltre 250 figuranti nel pomeriggio di lunedì 3 marzo hanno sfilato in Piazza San Marco portando le maschere di dieci regioni italiane, selezionate dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia. Dal Piemonte alla Sicilia, dal Trentino Alto Adige alla Sardegna, passando per Calabria, Campania, Lazio, Marche, Molise e Puglia, ogni territorio ha portato a Venezia usi e costumi che affondano le proprie radici nella storia, offrendo un viaggio affascinante da nord a sud grazie ai “Carnevali delle tradizioni”. Un evento che coniuga la magia del momento più spensierato dell’anno con il patrimonio culturale immateriale delle manifestazioni antiche, ancestrali, che rimandano ai miti e alla tradizione.
CARRI ALLEGORICI
Nove le località coinvolte: Dese, Chirignago, Pellestrina, Lido di Venezia, Marghera, Burano, Campalto, Mestre e Zelarino martedì 4 marzo. Decine di carri allegorici con migliaia di figuranti, gruppi di appassionati del Carnevale e provenienti da tutto il territorio comunale e della città metropolitana, bande musicali, majorette e sbandieratori, accolti dal pubblico tra coriandoli e musica sulle tracce del più seducente personaggio del 700.
GIACOMO: UNA STORIA D’AMORE. IL WATER SHOW ALL’ARSENALE
9 serate per 18 spettacoli e un totale di 540 ore di spettacolo visto da oltre 25.000 ospiti. Lo spettacolo “Giacomo. Una storia d’amore” - ideato e diretto da Enrica Crivellaro e messo in poesia dalla penna di Antonella Barina, sotto la direzione artistica di Massimo Checchetto – si è svolto da venerdì 21 febbraio a domenica 23 febbraio e da giovedì 27 febbraio a martedì 4 marzo con due spettacoli giornalieri alle 18.45 e alle 21.00. La darsena dell’Arsenale per circa 40 minuti è diventato il palcoscenico di un susseguirsi di immagini evocative che racchiudevano l’essenza di Giacomo Casanova in sette capitoli tra realtà e fantasia, fatti accaduti e sogni, per narrare una personalità che della sua vita ha fatto un Carnevale stravolgendo le regole sociali.
CASANOVA’S REVERIES
8 Dinner Show, 50 costumi realizzati a mano, nuovissime scenografie, allestimenti e spettacoli ideati e diretti da Antonia Sautter, e dedicati alle originalissime “talento per la vita” di Giacomo Casanova, di cui si celebrano quest’anno i trecento anni dalla nascita.I Dinner Show del Carnevale di Venezia 2025 sono andati in scena a Cà Vendramin Calergi, uno dei più bei Palazzi del Cinquecento veneziano con uno straordinario affaccio sul Canal Grande. “I Dinner Show hanno accolto i clienti mascherati come uno scrigno colmo di sorprese da vivere con stupore e fantasia cogliendo l’essenza del Carnevale in una magica notte veneziana.
LE 12 MARIE
Riportata in auge dal regista visionario Bruno Tosi nel 1999 e diventata col tempo uno degli eventi cardine del Carnevale di Venezia, la “Festa delle Marie” ricorda un fatto storico realmente accaduto. Correva l’anno 973 quando nella chiesa di San Pietro di Castello, durante gli annuali festeggiamenti dedicati alla purificazione della Vergine Maria, dodici ragazze veneziane vennero rapite da un gruppo di pirati dalmati. Dopo un inseguimento organizzato dal Doge Pietro Candiano III, le fanciulle furono liberate e ricondotte a Venezia. Da allora, la Festa delle Marie fu festeggiata ogni anno nella città lagunare con modalità e riti che cambiarono nel corso dei secoli. La Maria del Carnevale 2024, “incoronata” nelle sale Apollinee della Fenice ieri sera, è la 19enne veneziana Elena Sofia Cesca. Le altre ragazze selezionate dalla giuria, che con Silvia hanno vissuto questa meravigliosa esperienza, sono Beatrice Angiolelli, Giulia Ballarin, Michelle Canziani, Regina Elena Bigai, Elisa Enache, Camilla Forcellini, Lisa Pierpaoli, Matilde Forese, Virginia Minto, Greta Donaggio, Camilla Zordan.