![La bambina con la valigia](https://live.comune.venezia.it/sites/live.comune.venezia.it/files/styles/img_article/public/field/image/Immagine%202_3.jpg?itok=VskE8MQA)
Il Centro Culturale Candiani ha ospitato questa sera la presentazione del libro "La bambina con la valigia", nell'ambito delle iniziative promosse dalla presidenza del Consiglio comunale per le celebrazioni del Giorno del Ricordo.
In sala la protagonista del racconto, Egea Haffner, diventata simbolo della tragedia dell'esodo istriano-dalmata. Costretta a lasciare all'età di quattro anni la sua città natale, Pola, e trovare rifugio con la madre in Sardegna, nel corso della serata ha ripercorso la sua infanzia da esule, resa ancora più drammatica dalla scomparsa del padre Kurt Haffner, vittima del massacro delle foibe. Una testimonianza diretta della tragedia e dell'esodo giuliano-dalmata, ne è icona l'immagine in bianco e nero che dà il volto alla copertina del libro e che ritrae Haffner davanti alla casa dei nonni prima di lasciare Pola. Egea ha mostrato la foto originale al pubblico presente in sala, poi il racconto dell'esodo che ha sconvolto la sua vita e quella dei familiari.
Ad accogliere Egea e portare i saluti della Città è stata la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano. "Siamo onorati di accogliere a Venezia Egea Haffner, testimone diretta di una pagina di storia molto dolorosa e che ha toccato profondamente la nostra città e il Paese - ha detto Damiano - Quella di Egea è la storia che racconta il viaggio di tante persone costrette ad abbandonare le loro case e ricominciare una nuova vita altrove, un vero esempio di coraggio e di resilienza" ha concluso la presidente ringraziando Alessandro Cuk, presidente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) - Comitato di Venezia - che ha organizzato la presentazione del libro, scritto da Egea Haffner e Gigliola Alvisi.